17 Settembre 2010, 15:45:03 | Commento scritto da tehom | | |
Massì, godetevi pure senza remore o riserve mentali questa "summa" dell'opera letteraria breve di J.Williamson, uno scrittore che ha davvero consacrato fino alla fine la sua vita alla SF. C'è tanta ingenuità, certo , le psicologie dei personaggi sono elementari, niente da dire , a maggior ragione (ri)leggendo questi racconti nel nuovo millennio ma , signori , giù il cappello di fronte al pathos primordiale di opere come "Senza scalo" (dove si vola dalla Terra a Marte sulle ali di un turbine !) e "L'uomo metallico" ( dove un remoto angolo dell'Africa nera fa da sfondo alla trama di un racconto dalle chiarissime ascendenze merrittiane ), ai perfetti ingranaggi narrativi di lavori come "Il boss e il predicatore", "L'Ugualizzatore", "Compratemi tutta" ( tutti dagli originalissimi spunti in qualche modo anticipatori dell SF sociologica ). Non mancano le classiche avventure spaziali ( "Pattuglia solare", "Operazione gravità", "Bel tuffo, ragazzo") tuttora gustose e scorrevolissime. Un cenno a parte a "La più felice delle creature", un racconto immerso in una atmosfera del tutto particolare, sospeso nel mezzo tra gli amati e roventi deserti del natio Nuovo Messico e quelli altrettanto amati ma gelidi dello spazio interstellare. |
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26 Gennaio 2006, 11:30:26 | Commento scritto da alfasecur | | |
UN BUON LIBRO. I RACCONTI SCORRONO SENZA INTOPPI, LA TRAMA A VOLTE INTRIGANTE. SI LEGGE CON PIACERE. |
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10 Gennaio 2006, 11:30:31 | Commento scritto da marsman60 | | |
SERIE DI RACCONTI ALCUNI BELLI ALTRI UN PO' MENO... PASSABILE. |
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