| Voto: 8.00 |
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Iniziato senza grandi aspettative, mi sono ricreduto fin da subito: scritto bene, con dovizia di particolari e trattando temi "difficili" con i dovuti approfondimenti. Fosse stato scritto al giorno d'oggi, probabilmente avrebbe fatto scandalo. Finale Dickiano, che dice e non dice. Il ratto del monopoli ha colpto anche Farmer? Chi può dirlo :)
Una pecca forse è nella caratterizzazione dei personaggi, in alcuni casi mi ha lasciato perplesso, però forse la loro "umanità" si esplica proprie in alcune strane scelte comportamentali...
| Voto: 6.50 |
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Pochi gli spunti di interesse che derivano da questa lettura per chi mette in dubbio già di suo certe convinzioni, certi dogmi religiosi, certi testi sacri che di sacro chissà che hanno. Forse sarebbe da far leggere a chi crede fermamente senza raziocinio, ma ormai sono rassegnato a pensare che è uno sforzo vano cercare di far smuovere da talune posizioni taluni individui di talune fazioni.
Il romanzo ha degli aspetti positivi che compensano l'alone di pesantezza che circonda l'intera vicenda.
L'idea che Cristo risieda su Marte come una star, circondato da una società di ebrei umani e non, è originale e intrinsecamente divertente per chi non si mette a gridare alla blasfemia fin d'ora (piccolo spoiler per questi individui: sappiano che il Cristo qui rappresentato è sposato perchè casto sì, ma fino ad un certo punto...).
Ben estrapolati i dubbi che assalgono i quattro terrestri giunti su Marte, diversificati per il loro credo religioso e per la forza di questo.
Inoltre vale mezzo punto in più l'aver insinuato nel lettore un dubbio più fantascientifico sulla venuta marziana di Cristo e non aver rivelato la verità.
| Voto: 7.50 |
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La vicenda narra di una spedizione inviata su Marte per esplorare un relitto di una enorme nave spaziale extraterrestre; al suo interno i membri della spedizione troveranno una sorpresa inimmaginabile e destinata a mutare in modo radicale le sorti della Terra.
Nelle viscere del gigantesco relitto, infatti, attraverso una serie di gallerie scavate nella roccia, si giunge ad un vasto mondo sotterraneo che ospita i superstiti di una razza extraterrestre che convivono con alcuni discendenti del popolo ebraico da loro imbarcati durante una ricognizione sulla Terra. Ma la vera sorpresa è che assieme a queste due razze che condividono il credo della religione ebraica, vive ancora Gesù, il Messia redivivo.
E' molto divertente osservare come le certezze di un cristiano, un aeteo convinto, un ebreo ed un musulmano vengano messe a dura prova di fronte ad una verità che da un lato si rivela come incontestabile e dall'altro sconvolge alle radici le fondamenta di tutte le religioni terrestri, incluso il Cristianesimo ed i vangeli.
Bisogna dire che l'autore è molto bravo nel descrivere la figura del Cristo, senza rivelare mai quale sia la verità; il romanzo termina senza che la natura di Gesù sia rivelata: i dubbi di chi lo incontra e lo conosce sono destinati a perdurare e le sue stesse parole risultano interpretabili in modi differenti. Ma che egli sia un uomo posseduto da una entità aliena, che sia il figlio "adottivo" di Dio oppure che sia l'Anticristo, non importa: quello che conta è che ciascun uomo con la sua intelligenza, la sua fede ed il suo libero arbitrio è posto di fronte ad una scelta fondamentale, con lui o contro di lui. Ed il suo secondo avvento sulla Terra, almeno per come lo immagina Farmer, non sarà esattamente come lo attendono i cristiani di tutte le epoche.
Un libro molto interessante che, nonostante una eccessiva lunghezza, si riesce a leggere in poco tempo e che consiglio a tutti.