03 Ottobre 2021, 23:38:41Commento scritto da capricorno52
Voto: 7.00
Terzo volume della saga che anticipa gli avvenimenti di Dune di un intervallo temporale di circa quaranta anni, un libro d’azione, avvincente ma anche per certi versi ripetitivo, non cambia lo stile di scrittura degli autori Brian Herbert e Kevin J. Anderson che resta fluido e leggibile, il libro si focalizza sulle azioni o meglio le malefatte degli Harkonnen.
L’imperatore Shaddam siede finalmente sul Trono del Leone d'Oro, il barone Vladimir Harkonnen spinto dalle circostanze e dalla brama di potere trama un po’ contro tutti, contro il nuovo imperatore e la casata Atreides, contro la misteriosa Sorellanza delle Bene Gesserit.
Per Leto Atreides, che ha consolidato la sua posizione come Duca di Caladan si aprono nuove scelte sul piano sentimentale e politico tra amicizia e dovere, sicurezza e destino. Ma per sopravvivere la Casa Atreides, c'è solo una scelta: lottare per la grandezza o essere schiacciati.
Un romanzo di fantascienza ben strutturato su piu’ sottotrame, ove prosegue l’approfondimento sui personaggi principali, che saranno presenti nella saga originale. Il libro tuttavia non è esente da importanti difetti , largo spazio all’ azione,  anche fine a se stessa , una sorta di botta e risposta che caratterizza l’intreccio delle sottotrame , dialoghi diretti guidati dalle circostanze , riflessioni e le descrizioni filosofiche che permeano lo scopo degli accadimenti relegate all’ inizio dei capitoli e spesso incomprensibili o banali in relazione alla trama  , certamente l’autore nell’ ideare la trama è stato facilitato dal solco tracciato da Dune ma i particolari  che permeano le caratteristiche atmosfere e l’universo di Dune sono assenti, come il mistero, la religiosità , la fede e le speranze di una vita migliore , spesso si evidenza quasi con una sorta di compiacimento sadico le violenze perpetrate dagli Harkonnen.
Rispetto a Casa Atreides ed alla saga originale qui si scende qualitativamente , ma c' era da aspettarselo , Dune è un traguardo fantastico e di un livello qualitativo che è difficile scrivere qualcosa che lo eguagli.  
 
09 Luglio 2013, 00:15:00Commento scritto da razzomissile
Voto: 9.00
In una calda estate di molti anni fa, mi immersi nell'incredibile mondo di Arrakis (non sono un fremen...) e ne assaporai la potentissima carica evocativa e mistica divorando con un verme delle sabbie tutti i sei libri della compianta cosmo oro...
A distanza di anni, mi sono cimentato nella lettura di questo ciclo: l'ho trovato avvincente e mai banale (incredibile la caduta di Ix), scritto in un linguaggio meno poetico ma sicuramente più fruibile. A mio avviso è una lettura imperdibile per chi come me ha amato il visionario Herbert.

Belle anche le copertine, un po' meno i riasunti a fine libro: in particolare quello del terzo capitolo ha un errore veramente macroscopico.
  
 
06 Giugno 2009, 10:12:47Commento scritto da cat
Voto: 8.50
Giudizio complessivo sui 4 volumi. Vedi 1458
 
24 Luglio 2007, 11:57:01Commento scritto da 56-bob
Voto: 5.50
Mi dispiace di dissentire dai precedenti commenti ma questo capitolo del prequel alla saga di Dune non è decisamente all\'altezza degli altri.
Nulla da dire sulla storia e sugli intrecci tra i vari personaggi anche se forse vengono tenute vive troppe storie contemporaneamente con il rischio di perdere il filo.
Viceversa la descrizione degli Harkonnen è veramente grottesca !!
Le descrizioni di torture, mutilazioni, uccisioni, rapimenti ed altre crudeltà gratuite sulle quali gli Autori di sono morbosamente soffermati nel descrivere le azioni della famiglia Harkonnen e del loro accoliti, sono adatte, al massimo, ad un fumettone per ragazzi, dove i "cattivi" devono essere chiaramente distinti dai "buoni".

Questa scelta degli Autori ha reso difficile il completamento della lettura, anche se la curiosità di vedere come si dipanavano i vari filoni della storia alla fine ha prevalso consentendo di arrivare stancamente alla fine.
 
22 Gennaio 2007, 08:40:46Commento scritto da Gundam70
Voto: 8.50
Il mio giudizio e' di parte in quanto adoro tutto cio'  che gira attorno a Dune.
Anche questo libro e' avvincente e pieno di colpi di scena.
Gli intrecci si infittiscono e i nuovi personaggi di questo preludio (ma personaggi noti della vera saga di Dune) entrano in gioco.
Bene. Continuiamo cosi'.
 
16 Luglio 2006, 10:48:13Commento scritto da Free Will
Voto: 8.00
Questo è il secondo libro (in originale "House Harkonnen") della saga preludio di "Dune" di Frank Herbert.
Come nel primo libro del preludio (Urania 1458 e 1464) il figlio Brian Herbert (insieme a Kevin Anderson), riesce a cogliere tutti gli elementi originali del libro a cui si ispira ed a trattare le vicende con un ottimo senso letterario e con notevole creatività.
Il ritmo è lo stesso del primo preludio, semplicemente c'è un'evoluzione degli avvenimenti ed un completamento dell'intreccio fra i vari personaggi, le cui vite si svolgono su pianeti lontanissimi fra loro, ma il cui destino è comune e già scritto.
Urania ha pubblicato questo libro in due parti, assurdamente a distanza di più di un anno fra loro (la seconda parte è il numero 1498).
 
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