09 Aprile 2013, 11:21:08 | Commento scritto da Arne Saknussemm |
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Se siete abituati a leggere SF, probabilmente leggendo "Brivido crudele" vi dimenticherete di avere sotto gli occhi un romanzo di SF e vi immergerete in quello che è a tutti gli effetti un dramma dell'anima e delle emozioni. Durante la lettura mi è capitato di pensare ad un bellissimo film: "Qui dove batte il cuore" con Natalie Portman, ve lo ricordate ? Ecco: "Brivido crudele" potrebbe essere una sorta di "Qui dove batte il cuore" ambientato in un futuro non meglio definito. La fantascienza non è altro che uno sfondo oltre che una leva (quella che dà a Minner Buris la sua "diversità"). Capiamoci bene: le intuizioni di Silverberg sono eccezionali e tutti i particolari fantascientifici sono di forte impatto e studiati molto bene; c'è addirittura un piccolo tour del sistema solare....molto bello. Ma quello che ti prende, il fulcro centrale della vicenda, non è altro che un dramma umano. E certamente nel '67, quando uscì questo romanzo, questa non era una SF che la faceva da padrona, anzi tutt'altro: era qualcosa di assolutamente nuovo e profondamente diverso da "Morgan Chane il lupo dei cieli", tanto per fare un titolo. Bel romanzo, lettura certamente piacevole. | |||||||
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