08 Novembre 2010, 08:44:45Commento scritto da grifone58
Voto: 6.00
Romanzo fuori dai normali canoni della SF, comunque leggibile... si trasforma da divertente a surreale
 
21 Luglio 2010, 18:20:06Commento scritto da gasp63
Voto: 4.00
Ho scelto di leggere questo romanzo attirato dalla bella copertina e dall'idea di leggere una storia sulla riproduzione di robot/androidi.

Non ho trovato niente di quello che mi aspettavo e anche per questo il romanzo non mi è piaciuto.
Inoltre l'ho trovato di difficile lettura ed a tratti incomprensibile.
Ho faticato molto a finirlo.
 
15 Settembre 2008, 12:48:57Commento scritto da maxpullo
Voto: 6.50
Dai commenti letti (molti non troppo lusinghieri) nonchè dal clamoroso "flop" rappresentato dalla lettura di "Bugs" dello stesso autore, non mi ero creato troppe aspettative prima della lettura ed è forse per questo motivo che ho potuto apprezzare il libro per la "verve" di alcune sequenze, piuttosto che soffermarmi troppo ad analizzarne trama e contenuti.
Se vogliamo è la classica storia dello scenziato pazzo che vuole conquistare il mondo attraverso una sua invenzione/creatura, ma l'atmosfera surreale che accompagna la storia e l'estrema demenzialità di personaggi e situazioni rendono quasi impossibile ogni classificazione e confronto con storie precedenti. Il romanzo contiene molti degli aspetti che Sladek ha ripreso nell'esilarante Robot fuorilegge, ma qui, a mio avviso, le trovate sono assai meno efficaci e più che ridere si sorride.
Colpisce tuttavia il montaggio "cinematografico" della storia, con le vicende degli improbabili protagonisti destinate ad intrecciarsi nei modi più imprevedibili e deliranti, fino alla rivelazione finale ed allo sconvolgente epilogo. Al proposito va sottoineato che la vicenda, ancorchè surreale e quasi evanescente in certe sequenze "psichedeliche" (come già osservato da altri utenti di UM), non compromette mai la folle logica che la pervade e, soprattutto, ancorchè in un contesto infinitamente demenziale, nessuna delle storie parallele viene lasciata indietro e tutte le sottotrame sono abilmente dirette alla loro conclusione senza che nulla rimanga irrisolto o affidato al caso. Su tutto il libro, poi, una menzione speciale, merita la vicenda "spionistica" che vede coinvolti gli psicotici 007 Russi ed Americani che lottano per impossessarsi della nave spaziale francese destinata a raggiungere la Luna.
Ritengo infine che l'idea di entità artificiali in grado di apprendere e di riprodursi sia interessante: in questo caso Sladek, l'ha utilizzata come base per una storia demenziale con evidenti scopi "satirici" sul sistema globale e sulla capacità dell'uomo di fronteggiare o di controllare le sue creature, ma non dobbiamo dimenticare che quello della macchina che prende il sopravvento e soppianta l'uomo è anche uno dei grandi incubi ricorrenti dell'umanità, che non si riscontra solo nella letteratura fantascientifica.
In conclusione, ritengo che questo libro pur non potendo essere definito un capolavoro (per trama e comicità è certamente inferiore a Robot fuorilegge), sia comunque un buon libro, davvero attuale e senza dubbio, per tema, originalità ed inventiva, da annoverare tra i "classici". La lettura scorre piacevole e senza intoppi e se lo si legge con la giusta disposizione d'animo può essere davvero un ottimo "compagno di viaggio".
 
24 Agosto 2008, 11:49:50Commento scritto da marsman60
Voto: 5.00
ottimo come film demenziale pessimo come libro
 
18 Giugno 2008, 20:34:23Commento scritto da Eremita
Voto: 8.00
Molto, molto bello. Ironico, scorrevole, tranne per uno, due capitoli un po' "psichedelici"...
Ottima la caratterizzazione dei personaggi, tutti molto surreali e particolari.
Un po' psicopatologico. La classica trama dell'invasione, ma non aliena. Macchine autoriproducentesi, lo scienziato pazzo, l'eroe, le eroine, i personaggi di supporto, tutti tesi verso i loro scopi, anche a discapito del resto.
Consigliato!
 
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