18 Dicembre 2018, 21:47:27Commento scritto da zecca_2000
Voto: 6.50
Classicissimo romanzo della Le Guin, inserito nel suo ciclo principale.
La prima parte del romanzo e' la classica storia itinerante dell'uomo che, persa la memoria, cerca se' stesso e le proprie origini, ed e' la parte migliore del romanzo. (mi ha ricordato un romanzo di Ugo Malaguti...)
Nel secondo, viene in contatto con gli dei di turno, e deve capire se sono buoni o cattivi, se mentono o dicono la verita'.
Nell'ultima parte, si risolve la vicenda.
Uno schema semplice, che pero' tutto sommato funziona, senza essere un capolavoro.
Ben scritto, personaggio principale ben disegnato.
In realta' non conosco abbastanza il resto del ciclo (letto in maniera frammentaria e incompleta, senza seguire lo schema del ciclo stesso).
Ad ogni modo, una sufficienza abbastanza ampia.
6/7
 
16 Gennaio 2012, 20:43:59Commento scritto da pepponedra
Voto: 7.00
Non male, si lascia leggere volentieri. La trama si dipana su più livelli, ponendo domande e quesiti. Non che il finale aiuti, ma da Ursula K. Le Guin che volete aspettarvi ;-)
 
28 Marzo 2009, 00:36:09Commento scritto da Klaatu
Voto: 6.00
Il romanzo fa parte del ciclo Hainita di Ursula K. Le Guin, ma scritto prima che l’autrice arrivi alla completezza dei suoi libri più famosi e affascinanti (La mano sinistra delle tenebre su tutti). Non mancano in esso spunti interessanti e una certa suspence che aiuta a leggerlo con una buona partecipazione emozionale, ma sicuramente non è tra i più belli né dell’autrice né del ciclo. Molto interessanti e piacevoli gli spunti antropologici che la Le Guin utilizza sempre nelle sue opere, con la facilità di tratteggiare società ed organizzazioni sociali tra le più disparate, ma, oltre ad una prima parte ben delineata e piacevole, il resto è sempre più appena accennato, e, soprattutto nel finale, un po’ insoddisfacente. In realtà però se non fosse per la lettura nel complesso del ciclo dell’Ekumene, che ci permette di incasellarlo in una posizione specifica e ben definita nella trama complessiva, il libro resterebbe un po’ sospeso ed inespresso. In conclusione una storia piacevole da leggere ma che non lascia dietro di sè sensazioni durature; un 6 di stima più che altro.
 
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