09 Settembre 2016, 09:57:26Commento scritto da and
Voto: 8.50
Racconti di Ballard, molti del ciclo di Vermilion Sands, cosa dire oltre che inarrivabile, onirico, surrealista ecc ecc.
Imperdibile
 
29 Ottobre 2015, 14:42:37Commento scritto da Fedmahn Kassad69
Voto: 9.00
Iniziando la lettura di questa antologia ero consapevole di andare sul sicuro.
Pertanto non posso che confermare l'assoluta eccellenza della narrativa breve di Ballard, per me superiore forse a tanti dei suoi romanzi.
Innanzitutto voglio sottolineare l'assoluta padronanza dei mezzi letterari di quest'autore che, nel periodo compreso tra il 1956 ed il 1962, era praticamente uno scrittore esordiente.
Ovviamente, come ogni buon appassionato di fantascienza sa, le tematiche di Ballard si discostano alquanto dalla classica space opera, il tema ricorrente di molti dei racconti contenuti in questo libro è l'alienazione dell'uomo provocata dalla società moderna e dal progresso tecnologico, con la progressiva alterazione della percezione che egli ha della realtà che lo circonda.
Comunque tranne poche eccezioni tutti i racconti sono di livello elevatissimo, i miei preferiti sono stati:
Le Voci del Tempo;
Le Terre D'Attesa;
Billennio;
Città di Concentramento;
Prigione di Sabbia;
Tredici verso Centauro.
Menzione speciale per i divertenti e surreali racconti del ciclo di Vermilion Sands, dei quali il mio preferito è stato I Mille Sogni di Stellavista.
Ovviamente, per me si tratta di lettura consigliatissima, forse obbligatoria.
 
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