11 Luglio 2022, 19:46:38Commento scritto da nickel
Voto: 7.00
Le attese non ingannano, come sempre piacevole e bei personaggi. Interessante vedere come si poteva immaginare il 2000 nel 1950; quante cose si immaginavano che non sono state prodotte...
 
20 Luglio 2021, 21:15:14Commento scritto da Algernon
Voto: 7.50
 
18 Dicembre 2020, 16:57:51Commento scritto da ovidio80
Voto: 9.50
E' secondo me uno dei migliori romanzi di Heinlein.  L'ho letto 25 anni fa nell'edizione del Millemondi Estate 1975 ed è stato uno dei romanzi che ha acceso la mia passione per la fantascienza, e quella Sensazione di Meraviglia, che difficilmente un libro riesce a regalarmi. Heinlein ha scritto tanti libri, tanti sono oggettivamente brutti, in particolare gli ultimi, ma tanti (soprattutto quelli scritti dagli anni '40 fino al 1973, con il Lazarus Long) son veramente belli, qualcuno dice capolavori riconosciuti della fantascienza. La Trama di fondo ha come sfondo viaggi nel tempo, ed è la storia di un Inventore/Ingegnere e del suo riscatto, dopo tutti gli accadimenti iniziali. Questa edizione è la prima che viene pubblicata del libro dopo oltre vent'anni di assenza, e propone una nuova traduzione integrale. Non è perfetto, ma per me rimane un Must Have.  
 
13 Agosto 2020, 13:34:20Commento scritto da Rocheta
Voto: 7.50
Un grande classico dei viaggi nel tempo con i suoi paradossi e le sue domande senza risposta (cosa sarebbe successo se ...). Heinlein ha scritto un romanzo vivace e plausibile, plasmando sapientemente i personaggi e la vicenda. Riletto dopo diversi anni mi è piaciuto anche questa volta.
 
17 Luglio 2020, 23:35:28Commento scritto da contericci
Voto: 7.00
riporto il mio commento al n° 197 di Urania collana: "Un inventore  del 1970 viene truffato dalla fidanzata e dal suo miglior amico che gli fregano l'azienda di robotica, una start up d'antan. Ma il protagonista, usufruendo di periodi di ibernazione (qui noti come "il lungo sonno") e saltando  tra il 1970 e il 2001, con una prima rudimentale macchina del tempo, riesce a confezionare una arguta rivincita, a sposare il suo vero amore e a portarsi dietro anche il gatto. Il racconto è del 1957 e saggiamente l'autore evita una descrizione particolareggiata del terzo millennio perché la storia è principalmente una grande storia d'amore, la fantascienza è una scusa."
 
15 Luglio 2020, 16:31:09Commento scritto da Oldman
Voto: 9.00
Anche se visto con gli occhi di oggi può sembrare ingenuo e fuori tempo; per me rimane un bellissimo racconto semplice e scorrevole. Lo letto in due sere e mi ha molto divertito come non mi succedeva da tempo!
 
11 Luglio 2020, 07:16:24Commento scritto da Sherdan
Voto: 6.50

Ho atteso troppo per leggerlo...forse a tredici anni m'avrebbe convinto di più, ma onestamente lo trovo piuttosto piatto e senza nessun punto davvero coinvolgente. Peccato perché le premesse per qualcosa di più c'erano già dalla frase "topica" della porta sull'estate, che richiama vagamente atmosfere simakiane e comunque qualcosa di più poetico e delicato del solito tratto pragmatico e superomistico dell'autore. Ma alla fine il vecchio ingegnere da combattimento (Heinlein) dà un calcio a queste belle premesse e la storia si appiattisce sul solito stereotipo dell'americano "self-made man" che con la sola forza di volontà e un genio sempre fuori del comune, riesce a cavarsi fuori dai guai e a farsi beffe di avidi nemici e perfino del tempo.  
 
05 Luglio 2020, 23:10:05Commento scritto da capricorno52
Voto: 8.00
Mi sento di definire questo racconto spassoso e divertente , principalmente , per il rapporto fra il protagonista ed il suo gatto , ma il libro non è questo,  una trama profonda,  basata sul sentimento , sui i veri valori della vita,  sulla voglia del protagonista di mettersi in gioco , allo stesso tempo qualche opportuno colpo di scena , concorre a rendere la lettura affascinante ed avvincente.
Libro scritto in prima persona con uno stile di scrittura fluido, riletto dopo tanti anni ,finito dopo  due giornate con sommo piacere , è invecchiato in alcune parti ,  come il buon vino per donare  un maggior gusto, ma resta visionario, siamo nel 1957,  nel tracciare in generale, alcune le linee dell’ evoluzione scientifica e tecnologica  con i viaggi nel tempo, l’ ibernazione e la robotica.
Racconto originale, piacevole e simpatico ma anche tenero nei sentimenti , non puo’ mancare nella biblioteca di un appassionato di fantascienza.
 
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