06 Maggio 2021, 23:23:36Commento scritto da galions
Voto: 9.00
Urania, la musa dell’astronomia e della geometria che dà il nome alla più longeva collana italiana di fantascienza, solitamente impegnata a presidiare le edicole, torna a presidiare anche gli scaffali delle librerie con una nuova splendida collezione di volumi sotto il nome di Oscar Draghi Urania.
Questo è il primo volume e raccoglie la narrativa breve dell’autore inglese che ha tenuto a battesimo il numero d’esordio di Urania nel 1952: Arthur Clarke.
Si tratta di ‘The Collected Stories’, per la quale Mondadori è riuscita a recuperare alcuni inediti per il pubblico italiano.
Non riporto i commenti ad ogni singolo racconto per ragioni di spazio, ma potete leggerli nelle mie recensioni dei quattro volumi di Urania Collezione.
In questo frangente mi limito a riportare i commenti relativi ai racconti che ho apprezzato di più o che sono maggiormente rappresentativi del talento letterario di Clarke:

SPEDIZIONE DI SOCCORSO
Celebre racconto del 1946 che ha già dato il titolo ad un vecchio fascicolo di Urania Collezione.
Una civiltà aliena evoluta capta segnali radio provenienti dalla Terra scoprendo così una presenza intelligente nel sistema solare.
Il Sole è prossimo a trasformarsi in una nova esplodendo, per cui viene organizzata una spedizione di soccorso per salvare almeno una piccola frazione del genere umano.
Ma la missione si imbatte in una Terra surriscaldata, morente e già disabitata.
Nel finale emerge l’ottimismo clarkiano nei confronti della scienza e del progresso tecnologico.
ERRORE TECNICO
Alcune circostanze avverse portano una centrale elettrica ad un pericoloso sovraccarico che causa un guasto ed un singolare incidente.
Un tecnico della centrale viene esposto all’iperspazio da un’eccezionale flusso di corrente che attraversa gli avvolgimenti di un superconduttore.
Lo sforzo divulgativo di Clarke nel chiarire il concetto di quarta dimensione è il passaggio pregiato della lettura di questo racconto.
UN FENOMENO CHIAMATO VITA
Una nube di ioni ad altissima temperatura viene proiettata nello spazio dall’attività solare e finisce per approdare sulla Terra nell’oceano Atlantico.
Gli strumenti dell’uomo la individuano, ma risultando invisibile ad occhio nudo finisce per essere ignorata. Clarke affronta il tema del ‘primo contatto’ richiamando la nostra attenzione sul rischio che le forme di vita aliene potrebbero essere così estranee alle nostre facoltà da non essere prontamente riconosciute e considerate.
IL NEMICO DIMENTICATO
Il professor Millward è l’ultimo sopravvissuto a Londra. Il passaggio della Terra in una nube di polvere cosmica ha originato una nuova glaciazione.
Egli ode dei rumori provenire dal nord e spera che siano altri uomini, ma la realtà che lo sta raggiungendo è terribilmente diversa.
ANGELO CUSTODE
Racconto alla base del bellissimo romanzo ‘Le guide del tramonto’ che vi consiglio caldamente di leggere per intero. Di fronte ad un’invasione aliena benevola e propiziatrice di un progresso importante per tutti gli uomini, questi ultimi non sono tutti propensi per questo a rinunciare alla libertà e al potere di decidere per sé stessi.
LA FRECCIA DEL TEMPO
Una squadra di geologi sta compiendo degli scavi per riportare alla luce le impronte di un colossale rettile preistorico, mentre a breve distanza due fisici conducono ricerche sulla possibilità di un’entropia negativa, ovvero di un flusso temporale diretto verso il passato.
Il finale lascia letteralmente a bocca aperta.
LA STRADA VERSO IL MARE
Lungo racconto con atmosfere malinconiche, in cui l’umanità che ha scelto di abbandonare la Terra per esplorare le stelle, torna con un piccolo gruppo per incoraggiare gli epigoni della civiltà urbana ad abbandonare le loro sicurezze per scampare ad una possibile catastrofe. Gradevole e delicato.
LA SENTINELLA
Celebre racconto embrionale da cui ha avuto origine la saga di ‘2001 odissea nello spazio’.
Sulla superficie lunare viene scoperto un manufatto alieno che da secoli osserva l’evoluzione dell’umanità
TUTTO IL TEMPO DEL MONDO
Bellissimo racconto dove il protagonista riceve una proposta apparentemente di natura criminale, ma che solo nel finale rivela il suo scopo, salvifico da un certo punto di vista, ma tragico sotto un altro aspetto. Davvero notevole.
SE MI DIMENTICO DI TE, OH TERRA
Un padre accompagna il figlioletto in una piccola escursione lunare per ammirare da lontano i colori della Terra, ma questi colori comprendono i fuochi radioattivi dell’olocausto nucleare.
I NOVE MILIARDI DI NOMI DI DIO
Altro celebre titolo della narrativa breve clarkiana. Due tecnici informatici assistono dei clienti particolari che utilizzano un computer in una applicazione piuttosto singolare.
Lo scetticismo di entrambi nasconde loro un finale inquietante e senza scampo.
LA STELLA
L’equipaggio di un’astronave sbarca sull’unico pianeta superstite di un sistema in cui la stella ha collassato esplodendo. Il ritrovamento di testimonianze intelligenti pone domande cruciali all’astrofisico di bordo, che è anche un gesuita.
TRE PER LA LUNA
Il primo allunaggio umano secondo Clarke. La disparità profonda tra la realtà e la fervida immaginazione dell’autore inglese ci restituisce la misura di quanto fossero inimmaginabili le circostanze del volo di Armstrong, Aldrin e Collins.
IL PACIFISTA
Un brillante programmatore riesce a dotare la sua macchina di una divertente indole pacifista che non le manda a dire.
L’ALTRA FACCIA DEL CIELO
Clarke immagina la vita di un astronauta in servizio su una stazione geostazionaria descrivendo alcuni scenari possibili: il mancato attracco dei rifornimenti dalla Terra, un guasto al sistema di sopravvivenza, l’esposizione al vuoto, la visita di una celebrità terrestre, una storia d’amore a distanza orbitale, una mancata collisione con un detrito e la disapprovazione di un genitore particolarmente apprensivo.
IL FANTASMA NELLA TUTA
Una brevissima attività extra-veicolare rischia di trasformarsi in tragedia.  Racconto breve, ma intenso ed emozionante come pochi.
ESTATE SU ICARO
L’angoscioso disorientamento di un naufragio su un planetoide di soli 3 km di diametro ad una distanza ravvicinata dal Sole. L’alba in quel mondo non è il termine della notte, ma la fine di ogni speranza.
GLI ANELLI DI SATURNO
Bellissimo racconto che celebra una meraviglia tra le meraviglie: Saturno, i suoi caratteristici anelli di ghiaccio ed il suo sistema di satelliti.
PRIMA DELL’EDEN
Bellissimo racconto dove emerge l’aspetto a mio avviso più affascinante della fantascienza, ovvero l’esplorazione in prima persona di un mondo alieno ma vicino, come potrebbe essere Venere.
Clarke lo chiude in modo drammatico facendo presagire il rischio del primo contatto, che potrebbe andare a discapito non solo dell’uomo.
LE CREATURE DEGLI ABISSI
Ambientazione oceanica per uno dei racconti migliori dell’antologia. Un avveniristico progetto di sfruttamento energetico si scontra con un clamoroso episodio di sabotaggio.
Ma il sabotatore è davvero insospettabile.
INCONTRO CON MEDUSA
Tutto il senso del meraviglioso che ci si aspetta dalla fantascienza letteraria; l’esplorazione, il mistero, il pericolo, il primo contatto. Clarke ci regala tutto questo in un viaggio pionieristico con un veicolo davvero improbabile nell’atmosfera di Giove, il gigante gassoso che domina il sistema planetario che orbita intorno al Sole.
Finale che forse vorrebbe apparire consolatorio, ma che mi è parso triste e malinconico.
IL CONTINUUM DEL FILO
Curioso come nel 1997 Clarke conservi una fiducia nel progresso tecnico-scientifico simile a quella che nutriva negli anni ’60.
Una coppia ‘sui generis’ vive a distanza una carriera legata ai progressi  del volo spaziale e del radiotrasporto. Finale piuttosto dimesso e malinconico.

Edizione splendida corredata da una breve prefazione a firma dello stesso Clarke e da una postfazione intitolata ‘L’uomo che guardava al futuro’ di Fabio Feminò.
Completa il volume una bibliografia dell’autore in italiano curata da Andrea Vaccaro.
Le traduzioni curate da Della Frattina, Ferrari, Luraschi, Valla, Malaguti, Verrengia, Paggi, Russo, De Castiglione, Pignolo sono efficaci nel restituirci lo stile semplice e lineare dell’autore inglese.
‘The Collected Stories’ sono una lettura imprescindibile per l’appassionato, ma a mio modesto avviso, anche per il lettore curioso in genere, in quanto Clarke è uno degli autori di fantascienza che, come Asimov, ha saputo varcare i confini di genere per diventare un autore a tutto tondo.
 
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