15 Agosto 2023, 21:36:14Commento scritto da Phoenix
Voto: 9.00
Inizio a leggere con poche aspettative, anche se Lucia la mia spacciatrice di ottimi titoli di fantasy mi ha detto che è bello. E NO non è bello, di più! Poche pagine e mi trovo presa di brutto nel racconto di Kote il locandiere. Questo Il Nome del Vento è un buonissimo romanzo. La storia narrata dal protagonista, ormai più che adulto, della prima parte della sua vita, quando da ragazzo, orfano e miserabile, riesce ad entrare nell’Accademia per imparare ad usare i suoi arcani talenti. Nonostante le quasi 800 pagine lo divoro in pochi giorni, poi mi butto sulla seconda parte La Paura del Saggio, dove il protagonista sempre giovanissimo ha mirabolanti avventure tra briganti, fate, guerrieri e ragazze. Altre 1200 e più pagine di puro piacere poi vado a cercare il terzo, magari anche in inglese ma… Trovo diverse interviste con l’autore, Patrick Rothfuss nelle quali spiega che il romanzo The Doors of Stone, terzo della serie è “quasi” completato, che sta limando le ultime cose. Ma a quanto pare non c’è nulla di definito, nessuna ipotesi di data. Peccato! Mi consolo con l’appendice.

Il Nome del Vento è un bel volume illustrato da collezionare, copertina rigida nera con impressa la parola Valaritas e sovracopertina lucida, ha una prefazione dell’editrice Betsy Wollheim che presenta questa edizione aggiornata per il decennale della pubblicazione, all’interno più di venti illustrazioni a tutta pagina in un bel bianco e nero, una postfazione di Jo Walton e la Nota dell’autore dove Rothfuss parla un po’ di sé. Quindi alcune pagine di appendice con la spiegazione di calendari, valute e lingue presenti nel romanzo con disegni di Nate Taylor.

La copertina è di Sam Weber. Il design originale è di Paul Buckley. Nuova mappa di Nathan Taylor. Le illustrazioni sono di Daniel Dos Santos.
 
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