29 Luglio 2021, 19:45:41Commento scritto da nickel
Voto: 7.00
L'ho letto proprio volentieri, con calma, senza fretta. Alcuni bellissimi
 
08 Luglio 2021, 12:10:09Commento scritto da antosimov
Voto: 9.00
Quarto e ultimo volume con i racconti scritti dal 1964 al 1997. L'autore in ogni racconto mette qualche caratteristica del suo carattere e della sua filosofia.
Racconti tutti di buon livello, ognuno con un pensiero sociale di Clarke. Antologia indispensabile per chi vuole conoscere il grande ATHUR CLARKE.
Prose lineare e scientifica, di volta in volta l'autore è : Poetico, riflessivo, commovente,  ironico, ecologista, mistico, antirazzista, romantico, malinconico.
A me le antologie sono piaciute sempre meno di un romanzo, le ritengo meno coinvolgenti, questa raccolta raggiunge il massimo possibile.
 
06 Maggio 2021, 23:18:21Commento scritto da galions
Voto: 9.00
Quarto e conclusivo volume di Urania Collezione che raccoglie ‘The Collected Stories’ di sir Arthur Clarke con una nuova traduzione per i racconti già pubblicati e il recupero degli inediti di cui è stato possibile acquisire i diritti da parte di Mondadori.
Ecco il dettaglio:
PROBLEMI DI TEMPO
L’incredibile epilogo del primo furto d’arte sulla superficie marziana.
SEGUENDO LA COMETA
L’equipaggio di una missione esplorativa al seguito di una cometa, dopo un guasto cruciale, è costretto a fare affidamento su una risorsa tecnica d’altri tempi.
ESTATE SU ICARO
L’angoscioso disorientamento di un naufragio su un planetoide di soli 3 km di diametro ad una distanza ravvicinata dal Sole. L’alba in quel mondo non è il termine della notte, ma la fine di ogni speranza.
GLI ANELLI DI SATURNO
Bellissimo racconto che celebra una meraviglia tra le meraviglie: Saturno, i suoi caratteristici anelli di ghiaccio ed il suo sistema di satelliti.
LA MORTE E IL SENATORE
Solo la prospettiva della morte dovuta ad una malattia terminale permette al senatore Steelman di recuperare la dimensione degli affetti e dei piccoli piaceri della vita.
PRIMA DELL’EDEN
Bellissimo racconto dove emerge l’aspetto a mio avviso più affascinante della fantascienza, ovvero l’esplorazione in prima persona di un mondo alieno ma vicino, come potrebbe essere Venere.
Clarke lo chiude in modo drammatico facendo presagire il rischio del primo contatto, che potrebbe andare a discapito non solo dell’uomo.
ALLA FINE DELL’ORBITA
Ambientazione marina per un racconto dove un esule ungherese, fuggito in Australia a pescare perle e conchiglie, si imbatte durante un’immersione nel relitto più improbabile che si possa immaginare.
AMA QUELL’UNIVERSO
Breve racconto sull’amore universale. Stucchevole e scontato.
IL CANE LUNARE
Ho letto questo racconto in contrapposizione a quello precedente, poiché il tema dell’amore è in comune, ma l’impatto sul lettore è diametralmente opposto.
MAELSTROM II
Drammatico incidente nello spazio che per certi aspetti mi ha ricordato la tragedia del cosmonauta russo Vladimir Komarov. Clarke riempie il tutto di un senso del meraviglioso semplicemente magnetico.
LA SCIMMIA DI CASA
Uno scimpanzé addestrato ai lavori domestici, dopo essere entrato in servizio presso una famiglia, mostra un talento inatteso.
LE CREATURE DEGLI ABISSI
Ambientazione oceanica per uno dei racconti migliori dell’antologia. Un avveniristico progetto di sfruttamento energetico si scontra con un clamoroso episodio di sabotaggio.
Ma il sabotatore è davvero insospettabile.
IL SEGRETO
Il disvelamento di un segreto potrebbe scatenare un esodo di massa dalla Terra alla Luna.
Il panico attanaglia gli interlocutori.
CHIAMATA PER L’HOMO SAPIENS
Racconto del 1965 dove Clarke descrive ciò che sarà a tutti gli effetti la rete internet.
Ma la previsione non è affatto ottimista.
VENTO SOLARE
Una regata spaziale in piena regola con vele spinte dal vento solare.
Finale struggente che suggella un racconto pieno di emozione.
IL CIBO DEGLI DEI
La macabra soluzione al problema della disponibilità di cibo nel futuro immaginato dall’autore.
L’ULTIMO ORDINE
Breve racconto figlio della Guerra Fredda e della corsa agli armamenti nucleari.
LA LUCE DELLE TENEBRE
La scienza al servizio della liberazione dalla tirannia.
IL PIU’ LUNGO RACCONTO DI FANTASCIENZA MAI SCRITTO
Brano brevissimo che risulta più comprensibile leggendo poco oltre il pezzo intitolato ‘Herbert George Morley Roberts Wells’.
PLAYBACK
Racconto breve ma molto intenso.
Un pilota spaziale è vittima di un incidente mortale, ma la sua coscienza viene salvata da un soccorso inatteso. Tuttavia anche questa flebile traccia affronta il lento ed inesorabile sfacelo nel tempo.
CIELO CRUDELE
Avventura ambientata nello splendido scenario delle cime himalayane. Un professore affermato ed un giovane allievo si danno all’alpinismo, ma lo fanno con il trucco.
HERBERT GEORGE MORLEY ROBERTS WELLS
L’errata attribuzione a Wells di un racconto del romanziere inglese dell’800 Morley Roberts, con una nota conclusiva degna del classico humor inglese.
CROCIATA
Un pianeta in bilico tra i campi gravitazonali di due galassie ospita forme di intelligenza con una base biologica simile alle intelligenze artificiali. Ecco cosa pensano degli uomini quando li scoprono.
MAREA NEUTRONICA
Cosa resta di un superincrociatore spaziale dopo essere stato esposto al pozzo gravitazionale di una stella di neutroni?
RIUNIONE
Breve riscrittura della storia dell’umanità.
TRANSITO DELLA TERRA
Un naufrago marziano affronta la morte con il coraggio che riesce a trarre dalla meraviglia che prova nella sua situazione estrema, di fronte a scenari immensi  che tolgono il fiato.
INCONTRO CON MEDUSA
Tutto il senso del meraviglioso che ci si aspetta dalla fantascienza letteraria; l’esplorazione, il mistero, il pericolo, il primo contatto. Clarke ci regala tutto questo in un viaggio pionieristico con un veicolo davvero improbabile nell’atmosfera di Giove, il gigante gassoso che domina il sistema planetario che orbita intorno al Sole.
Finale che forse vorrebbe apparire consolatorio, ma che mi è parso triste e malinconico.
POSTCARD STORY
Breve, ma confesso di non aver colto l’ironia clarkiana.
SISENE G
Brevissimo: dopo la creazione un Dio poco convinto ritorna sui suoi passi con un bel reset.
IL WORD PROCESSOR A VAPORE
Incursione clarkiana, a mio avviso superflua, nello steampunk.
SUI MARI DORATI
Racconto breve e piuttosto insulso.
IL MARTELLO DI DIO
La versione clarkiana dell’impatto catastrofico della Terra con un asteroide.
Curiosa la previsione sulla fusione delle religioni monoteiste.
IL CONTINUUM DEL FILO
Curioso come nel 1997 Clarke conservi una fiducia nel progresso tecnico-scientifico simile a quella che nutriva negli anni ’60.
Una coppia ‘sui generis’ vive a distanza una carriera legata ai progressi  del volo spaziale e del radiotrasporto. Ma come già accaduto in altri racconti il finale è piuttosto dimesso e malinconico.
MIGLIORARE L’AMBIENTE
Breve brano dedicato ai premi Nobel  Pons e Fleischmann sulla fusione fredda.

Idee a bizzeffe, entusiasmo quasi adolescenziale per il progresso tecnico e scientifico, ma ciò che più apprezzo di Clarke è la sua prosa lineare, chiara e senza artifici linguistici.
Le traduzioni a cura di Beata Della Frattina, Guido Zurlino, Abramo Luraschi, Ugo Malaguti, Fabio Feminò, Enzo Verrengia, Riccardo Valla e Pietro Ferrari conservano la leggibilità e la scorrevolezza tipici dell’autore inglese, che ci mette humor, sarcasmo, rigore riuscendo a coinvolgere il lettore sin dalle prime righe.
Questa collezione di narrativa breve è un tesoro letterario che ogni appassionato merita di gustare, magari centellinando e rileggendo nel tempo le sue gemme che sono pronto a scommettere non tramonteranno mai. Buona lettura.

 
14 Settembre 2019, 19:00:58Commento scritto da belvas
Voto: 5.00
Giudizio bi fronte, nulla da dire sui racconti, alcuni letti alla rinfusa, altri già presenti in altre pubblicazioni, in generale ottimi, purtroppo l'assenza di qualsivoglia commento e dire che di argomenti ce ne sarebbero stati, fa scadere il giudizio. voto 10 ai racconti, voto 0 al resto.
 
07 Settembre 2019, 23:33:22Commento scritto da capricorno52
Voto: 8.00
Questo quarto ed ultimo volume della serie, contenente  racconti  pubblicati fra il 1960 ed il 1999, secondo me è superiore agli altri tre libri.
Si puo’ apprezzare un Clarke piu’ maturo e meno freddo , piu’ sentimentale , nella rappresentazione umana dei personaggi  , nei racconti “La morte ed il senatore”  , “ Alla fine dell’ orbita” , “ Il cane Lunare “,”Transito della Terra” .
Ma Clarke esalta anche il valore umano dovuto all’ intelligenza e alla voglia di sopravvivere e ben rappresentati nei  personaggi di “ Seguendo la cometa” , “ Estate su Icaro” ed  “Vento solare”, in altri racconti, sparge a piene mani,  il suo caratteristico humor inglese , vedi “Crociata” , “Il word processor a vapore” ed infine ci regala ambientazioni e sense of wonder di Giove nell’ “Incontro con Medusa”.
Raccolta necessaria per conoscere uno dei piu’  grandi scrittori di fantascienza.
 
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