16 Ottobre 2021, 08:44:21 | Commento scritto da Free Will |
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Questa volta ho visto prima il bellissimo film di Ridley Scott e poi ho letto il libro. Considerando l'eccellente sceneggiatura, l'impeccabile regia e la grande interpretazione di Matt Damon (che deve sobbarcarsi da solo quasi tutte le scene), immaginavo che, una volta tanto il film fosse migliore del libro da cui è stato tratto. Invece mi sbagliavo: anche questa volta il romanzo è superiore al film. Il motivo è molto semplice: i film, per questioni di ritmo e di lunghezza, che non può essere di molte ore, devono inevitabilmente saltare molti particolari, che nella descrizione scritta appaiono come essenziali. E' bello leggere tuttti i dettagli delle operazioni compiute dal protagonista che, essendo contemporaneamente botanico e ingegnere elettromeccanico, oltre che astronauta, riesce a sopravvivere a lungo, superando ogni avversità e perfino comunicare con la Terra. E' così dannatamente dettagliato che ti sembra di vivere tale avventura e addirittura sei spinto a pensare che tutto ciò possa accadere oggi o tutt'al più domani mattina. In un romanzo di FS, la S (finalmente!) prevale sulla F, e per me è piuttosto rilevante: sarà perché sono un ingegnere elettromeccanico, ma tali descrizioni le ho veramente godute. Mia moglie, che ha una cultura diversa, invece le ha trovate piuttosto noiose e, a tratti incomprensibili. L'unica importante differenza fra il libro e il film è il finale scoppiettante e va, anche questo, a vantaggio del libro che è decisamente più realistico (non è spoiler, perché ormai lo sanno tutti). Insomma a mio giudizio è quasi un capolavoro; non posso dare il massimo dei voti, perché manca un pizzico di poesia ed un approfondimento sulle vicende politiche. Ma forse sto cercando il pelo nell'uovo. | |||||||
15 Ottobre 2021, 15:02:38 | Commento scritto da capricorno52 |
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Storia e libro fantastici, una lettura che Vi prende e non vi lascia piu'. L' idea su cui si basa il romanzo , un uomo sopravvissuto ad una tempesta di sabbia e per errore abbandonato su Marte è fantastica nello svolgimento : l' abbandono, la lotta per la Sopravvivenza , la Nasa scopre che è vivo , come comunicare , l'odissea del soccorso, ogni fase è descritta prendendo spunto dalla credibilità delle ipotesi scientifiche e poi rappresentata nella forma di accadimenti e dialoghi rappresentati in un ideale giornale di bordo , in questo modo la narrazione ne risulta viva e efficace mettendo in contatto diretto il lettore con il protagonista. Il personaggio di Mark Watney risulta vero e credibile con un buon spessore psicologico introspettivo , ben tratteggiati nelle principali caratteristiche gli altri personaggi che concorrono attivamente , in base ai ruoli assegnati, al salvataggio di Mark, belle e realistiche le descrizioni degli ambienti ove si svolge la storia : Marte, l'astronave , i laboratori della NASA. Ottimo romanzo , dialoghi ottimi realistici e ben dosati , la descrizione delle ipotesi scientifiche è asciutta essenziale e scritta con eleganza , non annoia e bastano le nozioni di scuola superiore per capirla. Romanzo che ancora per pochi anni mi auguro sarà fantasia , Marte è alla portata dell' umanità. Consigliato. | |||||||
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