31 Luglio 2019, 12:14:09 | Commento scritto da nickel | | |
Se avessero tradotto il titolo alla lettera sarebbe stato più significativo. Comunque, l'ho trovato pesante, specialmente tutte quelle discussioni pseudo-religiose; anche un po' inquietante e per questo positivo. |
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18 Giugno 2019, 19:47:28 | Commento scritto da Oldman | | |
Al di la del lato religioso che da ateo schivo come pozzanghere,; devo dire che il romanzo mi è piaciuto! Bella la trama e gli interpreti. Lettura agile e veloce. Era da un po' che non si leggeva qualcosa di buono! |
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21 Maggio 2019, 09:41:02 | Commento scritto da meipso | | |
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12 Maggio 2019, 17:57:15 | Commento scritto da capricorno52 | | |
Il tema della religione e della religiosità ed il relativo impatto sull’ umanità è un tema affrontato di sovente dagli autori di FS ovviamente in diversi contesti , mi vengono in mente Miller con il “Un cantico per Leibowiz” oppure Evangelisti con la serie “Eymerich” passando per Clarke con “La Stella” e “Nove Miliardi di nomi di Dio”, e molti altri. In questo caso Blish si posiziona avanti nel futuro ambientando la prima parte del racconto durante l’ esplorazione di un pianeta ed il conseguente contatto con gli aborigeni , una razza di rettili. Una commissione di cui fa parte il gesuita padre Ramon è incaricata di giudicare l’intelligenza degli indigeni ,che allo stato dei fatti vivono tra loro in piena armonia , senza alcuna fede religiosa , da queste premesse l’autore sviluppa la trama partendo da un tema trattato e dibattuto a lungo dal XVI al XVIII secolo dalla chiesa cattolica nei confronti degli indios americani , in sintesi, come comportarsi con popolazioni che sembrano vivere l’innocenza dal peccato originale(cfr il film Mission). Ovviamente , poiché la perfezione non è di questo mondo e neanche del pianeta Lithia, padre Ramon si convince ci sia sotto l’ opera del Demonio e raccomanda di isolare il pianeta. All’atto della partenza gli viene donato un uovo fecondato e durante il viaggio di ritorno nasce Egtverchi un essere molto particolare che fonde l’aggressività ed il peggio degli umani con l’assenza di qualsivoglia elemento religioso o etico. Con il tempo Egtverchi vivendo sulla Terra diviene un simbolo per le masse povere ed oppresse interpretando nei fatti il ruolo di “Anticristo”, dando seguito a sommosse e violenze sul pianeta, fino ad essere esiliato sul pianeta d’origine. Romanzo originale con ampi tratti filosofici, la prima parte molto bella ed intrigante , tuttavia si perde in una certa prolissità e lentezza del racconto in special modo nella seconda parte motivo per il quale raggiunge appena la sufficienza , una occasione perduta. |
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