In questo bellissimo racconto simile, per tematica, a Il Canto Di Natale, Dickens presenta ai suoi lettori uno spaccato della società inglese della prima metà dell’ottocento, mettendo in risalto le contraddizioni e gli attriti esistenti tra l’aristocrazia e la classe operaia, sottolineando l’atteggiamento ipocrita della prima e la tenacia e voglia di rivalsa della seconda. Lo fa attraverso il suo consueto stile ricco, pomposo, estremamente descrittivo, ma parimenti coinvolgente e in grado di calare il lettore all’interno della storia narrata. Anche in questo caso la vicenda, come in altre sue opere, sfocia nel fantastico contribuendo, in questo modo, a creare quel senso di magia e favola che sono, di fatto, una sorta di marchio di fabbrica. Ciò detto, lo considero uno dei suoi migliori racconti, ossia un capolavoro. |