Il terzo capitolo del ciclo della "Seconda Sfera", dopo "la fortezza dei cosmonauti" - U 1541 e "dark light" - U 1545, è più complicato e cervellotico dei primi due. Rimane ambientato sui pianeti della Seconda Sfera, con alcuni dei personaggi già visti e con nuovi, stranissimi alieni. Spariscono molti personaggi visti precedentemente, vengono spiegati alcuni misteri e ne rimangono in sospeso altri. Manca tutto il divertimento delle prime due puntate ed anche le curiose, anche se improbabili, trovate socio-politiche. Stringi stringi, quello che rimane è la constatazione che l'umanità è e rimane sempre la stessa, con tutti i suoi difetti, i crimini, le perversioni, le guerre, le lotte di potere, la gestione dell'ambiente, la mancanza di rispetto per la propria e altrui salute; questo anche inventando alieni piuttosto "invasivi" che potrebbero cambiare (in meglio?) la vita degli uomini. Il finale è frettoloso e aperto: speriamo che l'autore non ci propini un quarto capitolo della saga, perché il voto di questo passo scenderebbe sotto la sufficienza (dopo l'8 e il 7 dei primi due libri). |