29 Agosto 2017, 11:05:23Commento scritto da capricorno52
Voto: 8.00
Quarto ed ultimo  volume del libro “La crisi della realta’” . La riconquista di Lalonde , come era prevedibile , fallisce , molte astronavi cadono nelle mani dei “posseduti” e ne nasce un combattimento fratricida fra la flotta della Confederazione ed le navi “mercenarie” conquistate dai “posseduti” , tuttavia alcune squadre di mercenari riescono ad atterrare , lasciate a terra senza collegamenti combattono una dura lotta per sopravvivenza con un nemico che non puo’ essere sconfitto solo con un confronto basato sulle armi.
In questo volume le anime ? dei morti ritornati nell’ universo  da una dimensione parallela , acquistano una migliore caratterizzazione , non sono piu’ soltanto delle entità malvage tipo “walking dead” ma si sentono appartenenti ad un piu’ alto livello di affinità e si comincia a comprendere che hanno un disegno generale per la loro sopravvivenza.
Il volume , mantiene la struttura iniziale composta di  sottotrame  parallele al racconto principale , ma con un maggiore ordine,  alcune sottotrame si chiudono definitivamente , altre nascono per creare un filo conduttore con il prossimo libro del ciclo , come ad esempio la fuga da Tranquillity della dottoressa Alkad Mzu.
La narrazione privilegia l’azione e si mantiene serrata ed avvincente, tuttavia, ma c’era d’aspettarselo , si è perso l’elemento iniziale di sorpresa e stupore , ed alcune parti  sono divenute ripetitive.
Il finale (che non è un finale…) , lascia qualche speranza per la sopravvivenza degli edenisti e adamisti.
La lettura continua… con il prossimo libro “L’alchimista delle stelle”..  
 
28 Agosto 2017, 15:26:16Commento scritto da zecca_2000
Voto: 8.50
Mi allineo piu' o meno con il giudizio degli altri umini.
Premetto che il mio giudizio si riferisce al "romanzo" "La crisi della realta'  ", quindi non al primo o secondo o ennesimo volume in cui e' stato suddiviso.

cio' detto, il mio giudizio e' molto positivo.
Si tratta di una space opera impegnativa, epica, con ampie punte di fantastico, o forse horror, o forse FS (le anime dei morti che ritornano...?)
Personaggi appassionanti, lettura scorrevole, alterna parti di vita quotidiana sui pianeti a parti di avventure.
Mix di tanti generi e autori con un qualcosa in piu', come giustamente deve essere un'opera innovativa.
Ad esempio, le astronavi senzienti sono Banks con un tocco originale, la vita su Lelande e' ...tanti altri prima e dopo (il Niven/Pournelle/Barnes  del ciclo di Beowulf, Lo Steele di Coyote ecc.), con qualcosa di originale.

Principale difetto del libro e' di non essere leggibile autonomamente. Probabilmente la trilogia e' un tutt' uno che anrebbe giudicata in blocco. vi sapro' dire.
Chissa' se tradurranno (ma temo di no) anche il romanzo breve che appartiene a questo universo narrativo...

voto 8,5
 
16 Luglio 2015, 13:35:40Commento scritto da AlfaBootis
Voto: 9.50
Bello bello bello. Una grandissima saga, appassionante, coinvolgente, emozionante e mai banale.
Forse più una sceneggiatura che un romanzo ma su, pertuttiigigantigassosi, chissene...direi anzi che la cosa aiuta il lettore a non perdersi troppo all'interno delle circa 3700 pagine dell'opera.
Consiglio ai futuri lettori: armatevi di foglio e biro per prendere appunti su personaggi e loro ruoli. Tra umani, alieni, navi spaziali, pianeti, habitat, imperi, federazioni etc sono veramente in tanti...  
 
01 Febbraio 2015, 13:10:16Commento scritto da wherever
Voto: 10.00
Il mio è il giudizio dell'intero ciclo (quindi dei dieci volumi che compongono la saga).
Dopo aver letto l'Alba Della Notte, tutto quello che avrete letto prima di incontrare quest'opera di Hamilton vi sembrerà probabilmente scialbo, fors'anche sciatto e poco incisivo... Perfino quello che fino a qualche momento prima vi sembrava avvincente, ben strutturato, sapientemente pensato. In realtà, non è quello che vi è passato sotto gli occhi fin qui a rivelarsi al'improvviso più "fragile" del previsto, è proprio quest'opera ad essere, invece, così straordinaria, rispetto a quello che avrete, con ogni probabilità, incontrato prima...
La fantasia, qui, è davvero infinita: non c'è personaggio "minore" (e ce sono tonnellate!), non c'è avvenimento (apparentemente) secondario che non trovi, qui, la sua precisa ragione d'esistere... Un affresco grandioso che vi stupirà per grandezza, complessità e arditezza. Una trama stupefacente per personaggi che vi entreranno nella testa e nel cuore. E non se ne andranno più...
Per quanto mi riguarda, è semplicemente il migliore ciclo di Fantascienza su cui abbia mai posato gli occhi, seguito a stretta distanza dalla Trilogia del vuoto, dello stesso Hamilton. La Fantascienza al suo apogeo.  
 
10 Giugno 2013, 04:23:51Commento scritto da mxg
Voto: 8.00
 
17 Dicembre 2010, 21:30:28Commento scritto da Gundam70
Voto: 9.00
Finalmente! In questa quarta parte del libro, ho potuto leggere una delle piu' belle battaglie tra astronavi, con impiego di fantasiose tecnologie belliche, che mi sia capitato da un po' di tempo a questa parte. Inoltre la drammaticita' degli eventi sta raggiungendo livelli adrenalinici inquietanti.
Necessario ora seguirne gli sviluppi nella seconda parte "L'alchimista delle Stelle".
 
07 Marzo 2009, 13:58:49Commento scritto da npano
Voto: 8.50
Quest'ultima parte sembra concentrare il meglio delle prime tre.
Finalmente meno storie parallele ma molta azione ed e lettura che divora le pagine.

Non è una vera fine della storia e lo si capisce anche da come finisce il romanzo.

Tirando le somme il romanzo nel suo insieme è un ottimo romanzo anche se mooolto luuungo.
Qualche storia parallela poco chiara o comunque che non mi appariva necessaria.

Complimenti per la resa di un nostro possibile futuro, originale , affascinante e razionale.
 
09 Maggio 2006, 23:58:08Commento scritto da Darkyo
Voto: 9.50
Non delude le aspettative quest'ultima parte: concitate scene d'azione si mescolano a fantasie invidiabili (da parte mia... :) ) e piccoli indizi sulla soluzione finale disseminati qua e là (a dire il vero troppo piccoli!).
In complesso si tratta di un romanzo ben congegnato, in cui tutti gli episodi (e gli infiniti personaggi) si incastonano perfettamente come in un mosaico del 2600 ( ;D )!
Il punto di forza è la narrazione, rapida veloce e immediata; anche le descrizioni (con rare eccezioni) servono all'intreccio avventuroso, donando una patina di "realismo" che non delude i fan della fs più hard.
Divertimento puro!

Unico neo: non è autoconclusivo come invece vogliono farci credere. Purtroppo la storia si ferma sul più bello... Fortuna ci sono altre 2000 pagine che attendono l'incauto e curioso lettore...
Corro a incominciare... ;)
 
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