17 Marzo 2020, 11:19:32 | Commento scritto da rarinantes | | |
Lettura faticosa e sviluppo scadente |
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09 Maggio 2019, 00:18:33 | Commento scritto da doge | | |
Il libro non è certo il massimo per caratterizzazione dei personaggi, idee creative e profondità di scrittura...ma si lascia leggere. Un romanzo d'avventura simpatico da leggere per rilassarsi e non pensarci troppo su (e in questo non ci trovo nulla di male) Un 6,5 pieno e aspetto il seguito che esce a Maggio..:-) |
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08 Maggio 2019, 17:02:39 | Commento scritto da Gundam70 | | |
Ho faticato ad arrivare alla fine di questo romanzo. Dialoghi banali e fastidiosi. Personaggi eccessivamente stereotipati e situazioni non realistiche. Ho soprattutto i numerosi "Ci sto lavorando" usati dal protagonista per tamponare domande e situazioni che si facevano avanti nella trama. Ben lontano dalla bellissima saga di Star Ship. |
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29 Aprile 2019, 14:58:57 | Commento scritto da ciccio | | |
Non è certamente il migliore di Resnick ma nel complesso buono |
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14 Aprile 2019, 09:49:18 | Commento scritto da astrologo | | |
Questo libro dà sensazioni di un deja vu in altri testi anche dello stesso autore. Forse ha fatto un "copia e incolla" per guadagnarsi la pagnotta. |
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08 Febbraio 2019, 09:07:31 | Commento scritto da H.P.L. | | |
Lo sto leggendo ora ma dopo le prime trenta pagine vorrei già cestinarlo! Banale, scontato, stereotipato, se mi posso azzardare, becero! Se fosse stato scritto come parodia dei b-movie o telefilm alla A-Team o Walker Texas Ranger avrebbe anche un suo valore, ma temo che l'autore si sia applicato con una certa serietà, e la cosa non può che preoccupare! Andrò avanti a leggerlo perché per mia abitudine i libri li finisco sempre, ma visti gli altri commenti non mi sembra che sia destinato a migliorare. |
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06 Febbraio 2019, 17:32:54 | Commento scritto da Oldman | | |
Un misto economico di avventure alla Rambo, Seven Segal ecc. Vuoto di contenuti e narrativa pietosa! Credo che Resnick avrebbe potuto dare un "pochino" di più! |
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03 Febbraio 2019, 12:01:01 | Commento scritto da attiliosfunel | | |
Libercolo appartenente chiaramente alla vena "mi servono il soldi del mutuo" di Resnick. Ed è noto che in America coi mutui non si scherza... Seriamente, trattasi di una serie di dialoghi poco approfonditi tra i vari "personaggi" (tra virgolette in quanto approfondimento psicologico manco a parlarne) misti a veloci sequenze d'azione che però di realistico hanno ben poco, e anch'esse trattate in velocità in modo da non far lavorare il cervello del lettore più del livello necessario a una trasmissione di Barbara D'Urso. Anticiperei dettagli della trama se parlassi di come i tizi riescono a portare a termine la missione, ma sappiate che è tutto eseguito senza badare minimamente alla plausibilità: uno si sarebbe aspettato più di 80 pagine e qualche traversia o imprevisto in più per chi vuole attraversare la galassia e arrivare nella fortezza principale del nemico, rapendone il dittatore ultimo! Di positivo c'è solo la stima per Resnick, che impegnandosi ha scritto ben altro, e la facilità di lettura. Sembra uno dei tanti Urania riempitivo per cui erano tanto criticati F&L ai loro tempi: indice che la collana sta rapidamente regredendo a livelli sempre più bassi del già basso livello a cui ci aveva abituati la gestione - sempre più distratta - del buonanima Lippi. Mi infastidiscono poi dettagli come l'"Orion" del titolo, mentre nel resto del romanzo è correttamente tradotto "Orione", per non parlare dello svarione della quarta di copertina, in cui viene menzionata anche Madame Matusalemme tra i componenti della missione di infiltrazione (la tizia appare in due o tre pagine o poco più). |
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09 Gennaio 2019, 16:32:24 | Commento scritto da capricorno52 | | |
Libro per amanti della SF militare , un duro capo militare , alieni cattivi, situazioni senza scampo , tanta retorica etc… Così almeno , a prima vista , sembrerebbe dalle prime pagine la trama , poi man mano che procede la lettura , scopri il trucco nascosto nella ciclicità e ripetitività delle situazioni , una volta che s’incontra la ripetitiva frase “ci sto lavorando” sai che quella breve avventura è terminata e che se ne apre un’altra , in copia, il cui esito è scontato, di fatto la trama pian piano si dissolve l’attenzione decresce ed alla fine resta uno scarno intreccio con abbondanza di dialoghi scontati quasi che l’autore volesse scrivere la sceneggiatura per una serie TV. Romanzo fine a se stesso , niente parti ironiche , o, critiche rispetto lo scopo della missione, i personaggi che con diverse abilità compongono la squadra restano prigionieri nello stereotipo voluto dall’ autore e nel racconto non vengono approfonditi caratterialmente o psicologicamente , né mostrano i loro sentimenti o tentano degli scambi di ruolo. Il libro, appartenente al ciclo “Birthrigth” , alla fine si fa leggere, ma non aspettatevi un volume di fantascienza vero e proprio ma null’ altro che un mediocre racconto avventuroso , che poteva essere ambientato anche nel presente sulla Terra. |
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09 Gennaio 2019, 14:06:05 | Commento scritto da bibliotecario | | |
Questo romanzo può tranquillamente annoverarsi tra i B-Movie letterari. Senza anima, storia ridicola, con personaggi puramente creati per corrispondere alle trovate di una trama di una pochezza a tratti imbarazzante e che si dipana nella noia più assoluta. I romanzi di Resnik sembrano scritti con lo stampino, letto uno, letti tutti. Questo ne è uno degli esempi peggiori. |
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