14 Agosto 2018, 16:33:35 | Commento scritto da sergio23 | | |
troppo "duro" per i miei gusti.peccato perche' l'inizio mi era proprio piaciuto.poi diventa (ripeto per me ) incomprensibile. |
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04 Settembre 2013, 21:59:32 | Commento scritto da fabri | | |
autore interessante. romanzo meno appassionante rispetto ad altri dello stesso autore |
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20 Marzo 2013, 18:08:54 | Commento scritto da attiliosfunel | | |
Tra tutti, è il romanzo di Egan che ho faticato meno a terminare; anzi, in alcuni punti mi ha addirittura appassionato. |
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20 Marzo 2013, 14:09:33 | Commento scritto da mitd | | |
Romanzo bipolare. Da un lato, idea centrale originale (a mio parere con un debito inconscio verso "I nove miliardi di nomi di Dio" di Clarke) e un'ambientazione ricca di sfaccettature; dall'altro, narrazione che si spinge ben oltre i limiti della più fantascientifica prolissità. Terminato inserendo il lettore automatico nella speranza di un colpo di coda che non arriva. E sì, le prime 150-170 pagine sono un susseguirsi di "vabbuò, ma adesso diamoci una mossa". Incerto tra un giudizio negativo e la sufficienza, ho deciso per quest'ultima perché gli spunti interessanti non mancano. Che fatica, però. |
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05 Novembre 2006, 09:41:06 | Commento scritto da Darkyo | | |
Egan pare dimenticarsi degli aspetti più hard della sua fantascienza e propone un mistery agile e avvincente, ambientato in un futuro possibile in cui tutte le contraddizioni della nostra cultura e della nostra società vengono alla luce e i più impossibili sogni (o forse incubi?) della biotecnologia e della biogentica sono realtà. Un romanzo sulla libertà, intesa come sinonimo di conoscenza (e consapevolezza). |
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26 Luglio 2006, 09:02:31 | Commento scritto da metalupo | | |
In totale disaccordo col commento espresso precedentemente. E' un buon romanzo, ma non il migliore di Egan. Un po' meno compatto di altri e un po' meno Hard-SF di altri. Qui molta parte dell'interesse sta nelle speculazioni politiche su scala globale. L'impianto scientifico (o pseudoscientifico che dir si voglia) passa in secondo piano.
Se vi piace il genere "duro", da leggere... altrimenti, da passare ad altro |
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26 Luglio 2006, 01:02:11 | Commento scritto da Lazarus | | |
Un primo capitolo che merita un 10 o anche un 12, che mi ha fatto pensare di avere fra le mani un piccolo capolavoro. Poche altre idee estremamente brillanti ma poi non succede più nulla, solo una serie di incomprensibili minchiate fantamatematiche. Faticosissimo, sembra di farsi una flebo di valium. Arrivato a poco più di metà libro con abbondanti dosi di citrosodina per digerirlo, ho deciso di riporlo nello scaffale con buona pace di Egan, che meriterebbe che qualche editore leggesse veramente un suo libro e lo stroncasse.
Leggerò axiomatic prima di decidere se mettere l'autore nella mia personale blacklist. |
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