| 19 Aprile 2011, 11:36:15 | Commento scritto da Darkyo | | |
| Dalle ceneri del conflitto tra umani e bopper emergono i moldie, forma di vita artificiale di plastica e alghe, che puzza di formaggio ed ha la capacità di modificare la propria forma. In questo romanzo vengono analizzate tutte le possibili interazioni (soprattutto quelle sessuali) di questa nuova specie con l'uomo, utilizzando come motore della vicenda una originale ed interessante idea di "invasione" aliena. Purtroppo, dopo un inizio avvincente, lo stile sconclusionato dell'autore e l'eccessiva lunghezza rendono farraginosa la lettura di questo che è sicuramente il capitolo più incerto del ciclo. |
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| 04 Giugno 2010, 21:22:43 | Commento scritto da caioiii | | |
| Io l'ho trovato bello, duro da leggere verso la fine. Ostico come tutto il cyberpunk, ma come tutto il cyberpunk ti lascia da meditare, lo accetti per quello che è o non ti piace. Aspetto con trepidazione il quarto. |
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| 25 Agosto 2006, 17:16:55 | Commento scritto da Free Will | | |
Non sono proprio riuscito a leggere fino in fondo il terzo libro del ciclo dei robot "bopper": arrivato a pagina 66 sono stato vinto dalla nausea e dal disgusto.
Non si può scrivere una serie di parole, di frasi, pagine e pagine, senza far capire il senso della storia: questa non è fantascienza, è pura spazzatura.
Certamente non leggerò il quarto libro della serie, ma addirittura mi rifiuto di acquistarlo. |
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| 25 Aprile 2006, 16:14:34 | Commento scritto da cat | | |
Duro da digerire. Devi essere sempre con la mente attenta per seguire tutte le dissertazioni fisiche e metafisiche di Rucker, ed avere freschi di lettura i primi 2 romanzi del ciclo.
Trama abbastanza slegata.
Nonostante queste premesse il libro è molto bello. ( faccio un paragone MOLTO irriverente: Moby Dick, per la difficile ma piacevolissima lettura) |
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