21 Gennaio 2019, 00:05:03 | Commento scritto da rere47 | | |
Un classico della fantascienza, un "2001 Odissea nello Spazio" anni 50 insomma - avendo letto il libro dopo aver visto piu' volte il film (con corrispondenza totale fra le due versioni) speravo di trovare un po' piu' di "grinta" nel romanzo - comunque, ce ne fossero stati di piu' di romanzi (e film) simili la fantascienza avrebbe avuto piu' prestigio. |
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24 Gennaio 2016, 11:49:42 | Commento scritto da remotino | | |
Ho letto il libro dopoo aver visto il film, sul grande schermo la suspance era palpabile, il romanzo un po meno ma sempre affascinante. |
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31 Dicembre 2014, 17:36:26 | Commento scritto da emilio | | |
Bellissim,o. Sia il film (splendido) che il libro . Storia indimenticabile, con un vero grande protagonista oltre che il mostro dell'Id- Robby the robot |
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14 Ottobre 2014, 14:16:56 | Commento scritto da and | | |
Questa è la fantascienza d'autore, quella degli anni d'oro. Romanzo che ha 60 anni ma li porta alla grande. Pietra miliare |
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16 Aprile 2009, 19:30:57 | Commento scritto da maxpullo | | |
Io non ho alcun dubbio che questo sia un vero capolavoro. Gli elementi per una storia di successo ci sono tutti: mistero, avventura, romanticismo, orrore e meraviglia, tutti sapientemente dosati per un libro senza età che si legge con piacere anche dopo oltre 50 anni. Non è un caso se una delle trovate più riuscite della storia, il robot "Robby", sia diventata una delle icone più conosciute della fantascienza e non è ancora un caso se, dopo tanti anni, le copie di questo romanzo vadano ancora a ruba e siano difficili da reperire. Al di là della straordinaria avventura che vede protagonisti il capitano Adams ed il suo equipaggio sul misterioso pianeta Altair-4, sulle tracce della precedente spedizione dell'astronave Bellerofonte, la storia è ricca di spunti davvero felici, alcuni dei quali, come il robot appunto, destinate ad entrare di diritto nell'immaginario collettivo della fantascienza. Come tutte le grandi storie, il libro si presta a più livelli di lettura o personali interpretazioni: il riuscitissimo personaggio del professor Morbius, unico superstite della spedizione Bellerofonte, incarna, a mio avviso, in modo quasi perfetto la figura dell'Ulisse. L'erore omerico per la rovina sua e dei suoi compagni sfidò i limiti imposti agli uomini e tentò l'impresa di varcare le colonne d'Ercole, lo scienziato del Bellerofonte, invece, come gli avventati abitanti del pianeta prima di lui, ha l'ardire di tentare di trascendere i limiti imposti all'uomo dalla sua evoluzione e di assurgere al ruolo di divinità. Il suo sogno di follia è destinato ad un rovinoso fallimento e la spaventosa, indomabile forza, che egli stesso ha evocato sarà la sua rovina. Da leggere assolutamente |
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13 Gennaio 2009, 20:52:56 | Commento scritto da Rocheta | | |
Il film è mitico! Il romanzo è poco più che dignitoso. |
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17 Marzo 2006, 23:36:12 | Commento scritto da Lazarus | | |
In realtà fu il libro ad essere tratto dalla sceneggiatura del film e non il contrario. Il film non l'ho visto ma il libro è sicuramente godibile ed evoca il famoso sense of wonder, ormai merce rara nella letteratura moderna. bello. |
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26 Aprile 2005, 10:53:12 | Commento scritto da Stormbringer | | |
Un bel libro, contiene di tutto, dal mondo sperduto ai mostri misteriosi, tecnologia avanzatissima e reliquie di passate civiltà, intrecci amorosi e robot. Ne hanno tratto anche un film che per i tempi è da considerarsi ottimo. |
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