07 Agosto 2011, 10:10:35Commento scritto da Darkyo
Voto: 3.00
Chi conosce (e apprezza) Jack Williamson come autore di space opera è meglio che si astenga dalla lettura. Non è fantascienza, sembra più un tecno-thriller a mezza via tra M. Crichton e T. Clancy, ambientato in un futuro prossimo, in una città dell'America rurale che sembra ferma a un passato recente. La tesi (sociologica? politica?) dell'autore è abbastanza strampalata, ma ammetto di non essere riuscito a capirla fino in fondo, in ogni caso rappresenta l'unico motore di un romanzo che risparmia in caratterizzazione dei personaggi (in alcuni punti, sembrano marionette impazzite), azione (poche scene patetiche) e suspance (inesistente, dato che l'io narrante per pagine e pagine riporta fedelmente ciò che vede in tv! Da brividi!). Il finale è vago, indefinito, irrazionale e non risponde nemmeno alla domanda principale: chi diavolo ha ucciso il fratello del protagonista? E' tutto lasciato all'immaginazione del lettore. Come se non bastasse, la versione italiana è impreziosita da un titolo avulso da qualsiasi collegamento con il testo. Un capolavoro.
 
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