| Voto: 6.50 |
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| Voto: 8.00 |
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| Voto: 8.50 |
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Ho già incontrato l’autrice americana Nancy Kress e ne ho conservato un ottimo ricordo, soprattutto sulla sua prosa fluente, ma anche della sua capacità di costruire personaggi con profili psicologici complessi, tormentati e credibili.
Aspetti confermati in questo romanzo diviso in tre parti che si apre sul tema del primo contatto, ideando una specie aliena con una storia evolutiva basata su un assunto affascinante che non svelo in questa sede.
I Deneb approdano sulla Terra per avvisare il genere umano che il nostro pianeta entro pochi mesi orbiterà all’interno di una nube di spore, responsabili di aver estinto la vita su altri due pianeti colonizzati da questa misteriosa specie aliena.
La genetista Marianne Jenner, sulla base di una sua recente pubblicazione scientifica, viene chiamata a collaborare con altri scienziati per sviluppare un vaccino che possa scongiurare la catastrofe.
Ma il riserbo dei Deneb e l’isteria collettiva diffondono un clima di sospetto e mistero sulle reali intenzioni dei nuovi amici dell’umanità.
La follia della ricerca spasmodica del capro espiatorio assume un realismo piuttosto inquietante, specie se paragonata a certe reazioni dell’opinione pubblica in merito alla pandemia del Covid.
Ma ciò che appare maggiormente curato sono i dialoghi tra i personaggi e la dimensione introspettiva di questi ultimi: la famiglia della protagonista non è la solita immagine idilliaca della famiglia felice, bensì un crogiolo di discussioni e scontri tra visioni differenti della realtà ed opinioni relative al rapporto con gli alieni.
Questi elementi vanno ad aggiungersi ad una trama avvincente e piena di colpi di scena ben architettati, che non appaiono mai sopra le righe, ma arricchiscono il tutto tenendo il lettore sempre sulle spine e sempre pronto ad uno sviluppo inaspettato della vicenda.
Nella seconda e nella terza parte il romanzo diviene un vero e proprio thriller che approda ad un finale ricco di azione e di suspence.
| Voto: 7.00 |
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| Voto: 7.50 |
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| Voto: 6.50 |
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| Voto: 4.50 |
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| Voto: 7.00 |
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- Buone idee di base che rendono onore all'ingrediente 'Speculative'
- Ottimo stile di scrittura supportata da una buona traduzione
- personaggi approfonditi e non banali.
- Buon ritmo
Ma questa volta non mi ha dato molte emozioni, l'ho trovato un po' piatto e manieristico.
Sembra un romanzo riempitivo, da contratto.
Comunque la qualità dell'autrice lascia la sua impronta.
Argomento dell'ambiente globale che va a remengo è un po' abusato ultimamente ma almeno in questo romanzo le cause non sono le solite.
| Voto: 7.00 |
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| Voto: 7.00 |
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A mio parere risente in maniera negativa della estensione dal romanzo breve da cui e' nato.
Completo anche lo scenario biologico e umano.
| Voto: 8.00 |
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Un libro distopico , ricco di colpi di scena , intenso per la parte Hard FS (biologia ed ecologia) , ma anche crudo , disperato e simbolico nel rappresentare , dopo l'arrivo degli alieni sulla Terra ,una sorta di parallelo, in contemporanea , della crisi delle organizzazioni umane e della famiglia Jenner.
Interessante l’ idea base che accomuna alieni e umani , sulla quale sono basate le speculazioni ecologiche del romanzo, avvincente con spruzzi di thriller la trama e l’intreccio delle sotto trame , di gran peso le caratterizzazioni dei personaggi principali , molte pagine sono dedicate all’ introspezione dei sentimenti ed ai rapporti fra gli appartenenti della imperfetta ma viva e reale famiglia Jenner.
Finale d’azione ove alcuni personaggi manifestano le loro reali intenzioni , scontato e “politically correct” l’ epilogo della storia , che tuttavia apre una finestra sul prossimo sequel.
Libro di fantascienza vera, ove la Kress , superba scrittrice , tratta il tema del contatto con gli Alieni , che all’ inizio è solo sottilmente invasivo, ma nel proseguo , con una marcata verosimiglianza con quello che un giorno potrebbe essere, di passo in passo, aumenta gli ingredienti (biologici, ecologici, sociali, economici, sanitari) e le dosi che creano un impatto catastrofico con la Terra e l’umanità.
A mio giudizio , finora la migliore pubblicazione della collana Urania nel 2018 ,consigliato.
