| Voto: 8.00 |
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| Voto: 8.50 |
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Un po lento nella prima parte,coinvolgente e molto profondo nella seconda.
Un gradino in meno rispetto al primo libro.
| Voto: 8.00 |
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Fino a metà mi aveva convinto molto meno del primo romanzo.
Ma nell'ultima parte si riscatta alla grandissima e da più senso a quello accaduto precedentemente.
Fantascienza speculativa ai massimi livelli, ci troviamo tanti temi , credo che Free Will ne abbia dato un esauriente elenco.
Confermo che il concetto della selva oscura è una perla, perchè detto in un modo e in un contesto che sinceramente mi ha messo i brividi e fatto capire di più di tanti documentari che volevano spiegare il paradosso di Fermi.
Peccato che a tratti sia troppo lento e poco eccitante. Ok per i contenuti ma senza pathos è più difficile divorare 500 pagine molto dense.
Questo mi ha fatto abbassare da 9+ a 8 il giudizio.
Ho timore ad affrontare l'ultimo romanzo , perchè temo che la fonte di idee scopiettanti possa non essere all'altezza dei primi due.
Vedremo
| Voto: 10.00 |
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Poi parte con furia il romanzo vero e proprio, con così tanta carne al fuoco, così tanti argomenti, luoghi, personaggi, eventi più o meno tragici, al punto che, per non perdere il filo, mi sono messo a scrivere una serie di note per una decina di pagine fitte fitte: in pratica ognuna delle 465 pagine del romanzo potrebbe essere sviluppata in altrettanti racconti. Alla fine mi sono accorto di aver svolto un lavoro inutile perché la storia alla fine appare chiarissima e meravigliosa, scritta con il solito linguaggio di alto livello, semplice, lineare, delicato e aggressivo nello stesso tempo.
E' impossibile fare un riassunto e certamente non mi azzardo in questo piccolo spazio. Mi preme però sottolineare una piccola parte dei numerosi spunti che hanno solleticato la mia fantasia ed hanno confermato la passione per la fantascienza vera, la letteratura di massimo livello.
- i sofoni, già descritti nel primo libro, qui vengono maggiormente collocati e dimostrati
- le grandi e continue discussioni fra militari e politici di tutto il mondo su come affrontare un evento molto avanti nel futuro
- il Piano Asceti Impenetrabili, così apparentemente assurdo e controverso
- le scelte che appaiono discutibili e allo stesso tempo ammirevoli del protagonista Luo Jin
- il progetto Incursori, da contrapporre agli Impenetrabili
- la citazione di Von Neumann, quella di un filosofo confuciano, di un romanziere cinese moderno, il ciclo della Fondazione di Asimov, le caverne buddiste affiorate sulla via della Seta, le gallerie di difesa di Mao Zedong, la fascia Kuiper e la nube di Ort così determinanti per il sistema solare
- le velocità cosmiche
- la legge di Moore
- il cosiddetto "incantesimo" di Luo Jin, che dovrebbe risolvere definitivamente il problema che la Terra deve affrontare
- le classiche idee della Fs, veicoli aerospaziali, ascensore spaziale, ibernazione, fusione nucleare, tutte riviste e corrette
- il "sigillo mentale" (arma o escapismo?)
- la credibilissima crescita tecnologica in quattro secoli, con dettagli del tutto inediti e stupefacenti
- la contemporanea decrescita ambientale e climatica
- il "Grande Baratro"
- La "polvere spaziale" che consente di vedere attraverso nuovi telescopi il passaggio della flotta Trisolariana
- la "sonda Trisolariana" a forma di goccia iperriflettente, impenetrabile e immensamente distruttiva
Ma soprattutto ciò che racchiude in pochissime parole il cosiddetto ASSIOMA PRINCIPALE DELL'UNIVERSO, che spiega la MATERIA DEL COSMO.
E poi tutti i corollari dello stesso assioma, cioè la "benignità" e l'"ostilità" delle civiltà universali.
Ovviamente non svelo il finale più che sorprendente, preludio al terzo libro: quello che si può dire è che ritroviamo la solita dolcezza e sofficità di scrittura, ma soprattutto la parola amore.
Se ancora non si è capito, per me questo è un capolavoro assoluto.
| Voto: 9.00 |
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Come spesso accade,il titolo italiano poco ci azzecca perchè il libro parla della ''Foresta Oscura'' (che è poi il titolo originale)..cos'è?Non voglio spoilerare..ma è una nuova e geniale trovata che ,in effetti, risolverebbe anche il 'Paradosso di Fermi' (hai detto poco!).Scopriremo che l'universo non è proprio come lo immaginavamo..quanto a noi,i terrestri, che possiamo fare?Nasce cosi il progetto 'asceti impenetrabili' ,sembra sciocco...ma è l'unica cosa da fare quando ci sono di mezzo i 'sofoni'...
Conosceremo anche Luo Ji che,bhè,avrà una lunga storia in questo libro..e anche nel prossimo!;-)
Veramente,ottimo romanzo,personaggi,ambientazioni future,argomentazioni:tutto e tutte realistiche e ben fondate...confermo il mio 9 che ho dato anche alla prima parte!
| Voto: 7.50 |
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| Voto: 10.00 |
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CIXIN attinge a piene mani nella cultura cinese per sviluppare un gioco di maschere dietro il quale agiscono i leader della Terra, ma , ogni volta che la trama arriva ad un punto di svolta per la salvezza del pianeta e si focalizza su un protagonista , la maschera di questi viene strappata e la vera natura dei piani formulati viene a galla, inganni, omicidi, vigliaccheria, arroganza ed orgoglio , mentre una sottile atmosfera d’ angoscia accompagna la narrazione.
A riequilibrare la bilancia dei sentimenti , a cui l’autore si mostra molto sensibile , vengono tracciate due storie, una che racconta dell’ abnegazione e del senso del dovere di Zhang Bei Thai , l’altra d’amore fra Luo JI e Zuang Yan , da quest' ultima nascerà un finale sorprendente.
Il romanzo si colloca ai nostri giorni e si snoda per oltre 200 anni nel futuro , molto ben curate , e sostenute da tecnologie credibili , le future estreme ambientazioni ecologiche della Terra, bella e possente la descrizione della flotta terrestre , quanto, angosciante l’impotenza tecnologica nei confronti dei Trisolariani.
Peccato che siano praticamente assenti , quei gustosi intervalli, presenti nel primo libro, rappresentati nel videogame “il problema dei tre corpi” , che raffiguravano le ricostruzioni , le ambizioni e le tecnologie delle civiltà che si erano succedute sui pianeti del sistema Trisolaris.
Non è un romanzo d’azione , ma cambi di paradigma e colpi di scena sono una caratteristica del racconto.
Affascinante lo stile di scrittura , delicato nei sentimenti, crudo nel rappresentare l’angoscia che pervade l' umanità ed i protagonisti , a tratti epico, mai appesantito da lunghe descrizioni , utili , per familiarizzare con la cultura e la storia cinese , la presenza di note a piè di pagina.
Finale , a sorpresa , s’intravede una possibile mutua cooperazione per la reciproca sopravvivenza fra Trisolariani e Terrestri. Mi auguro di poter leggere il seguito , in tempi rapidi e con la stessa soddisfazione provata nella attuale lettura.
Romanzo con cui familiarizzare ma che a mio avviso nel quadro odierno della fantascienza si pone al top.
Un capolavoro ,lettura consigliata.