10 Febbraio 2018, 11:24:06Commento scritto da astrologo
Voto: 4.00
Il romanzo è piuttosto deludente, e non sembra neanche un giallo, pur avendone l'ambientazione.
Il racconto (?) sembra più una cavalcata in un mondo creato da qualche compressa di tipo allucinogeno.
Risultato un fascicolo inutile.
 
25 Aprile 2011, 17:06:53Commento scritto da caioiii
Voto: 5.00
dalle buone premesse e promesse, ma poi una completa delusione. Personaggio inconcludente e privo di spessore. Buono l'intreccio peccato troppo corto.
 
09 Ottobre 2010, 09:54:32Commento scritto da Darkyo
Voto: 5.50
La sfera del nulla (ovvero, La pallottola dal niente): giallo fantascientifico con qualche spunto originale (la trasparenza del protagonista, l'ambientazione di una Parigi futura), rovinato da una trama scialba e noiosa (non è così difficile immaginare la soluzione del mistero della camera chiusa). Voto: 5.

Musica dell'energia: contrariamente a quanto scritto dagli altri commentatori, questo racconto mi è piaciuto. Parla del rock e del suo significato storico politico e sociale e lo fa con uno stile psichedelico, attraverso il viaggio subliminale nell'inconscio collettivo da parte di una rock band di inizio XXI secolo, indotto dall'uso di una droga speciale. Purtroppo, la trama è incomprensibile e lo scontro finale mi ha lasciato l'amaro in bocca. Voto: 6.
 
13 Giugno 2008, 17:38:06Commento scritto da Rocheta
Voto: 4.50
Il romanzo breve, che apre questo numero di Urania, è un fanta giallo ambientato in una Parigi futura dove un detective privato deve risolvere un misterioso delitto. Anche se la fase investigativa ha la prevalenza su un’ambientazione fantascientifica di puro contorno, la vicenda è piacevole e scorre veloce fino alla soluzione finale, vivacizzata dalle capacità ESP del protagonista che riesce a passare inosservato e a cancellare tutte le eventuali tracce della sua presenza. (6,5)

La seconda parte del libro è costituita da un racconto lungo incentrato sulle peripezie di una band di musica rock che cerca di sopravvivere, continuando a suonare "on the road", nonostante il disgregamento degli Stati Uniti. La vicenda, dopo un inizio scoppiettante che fa immaginare ben altri scenari, si trascina invece in una sequenza di episodi noiosi e sconclusionati, quando i protagonisti si ritrovano improvvisamente nei meandri di una "psicosfera", dove tra finzione e realtà l’avventura si conclude stancamente entrando nel novero delle occasioni perdute. Veramente inutile la biografia finale del gruppo. (3)

6,5 + 3 = 9,5 : 2 = 4,75
 
13 Giugno 2008, 12:43:55Commento scritto da Free Will
Voto: 5.00
Voto 2 a chi ha tradotto "la balle du néant" (la pallottola dal niente) con "la sfera del nulla".

Il libro dovrebbe far parte di un ciclo di 5 o 6 o 7 (non è chiaro, la bibliografia di Lippi è piuttosto confusa) romanzi, di cui due romanzi brevi (o racconti lunghi) qui contenuti.
In realtà i due romanzi non hanno alcuna attinenza fra loro: non solo hanno ambientazione e protagonisti completamente diversi, ma perfino lo stile letterario è differente, sembra quasi che siano scritti da due diversi autori.

Il primo racconto (La Balle du Néant) è un poliziesco molto semplice, pulito e lineare, ambientato a Parigi, che si ispira dichiaratamente ai romanzi con Poirot, Maigret,  Marlow.  L'aspetto fantascientifico è riservato al protagonista il detective "trasparente" Tem, le cui doti di mutante sono veramente originali. Voto 7.

Il secondo racconto (Musique de l'Energie) è un grosso pasticcio del tutto incomprensibile, che sembra scritto da un comunista strafatto di chissà cosa, che immagina un'America autodistrutta, in quanto sede del male assoluto. Gli unici argomenti sono la droga e il rock 'n roll (peccato, manca il sesso). Però la droga è descritta più in termini apologetici che di condanna. La parte più interessante riguarda l'elenco infinito di "eroi" e fantasmi del rock, dagli anni 50 ad oggi. Voto 3.

Totale: media fra 7 e 3 = 5.
 
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