18 Agosto 2019, 22:37:03 | Commento scritto da adso |
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L’idea proposta dall’ autore è quella di una scuola per disoccupati in cui si cerca di ‘allenare’ le persone a cercarsi un lavoro, scrivere curricula e a costruirsi una nuova personalità per arrivare a credere in sé stessi e guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Fin qui niente di male. Anzi. Ma tutto questo ha un prezzo che non tutti sono in grado, o vogliono pagare. La concorrenza tra gli studenti crea una competizione sempre maggiore e a prevalere, alla fine, sarà uno solo. E gli altri? Cosa se ne fa una società in cui l’offerta di lavoro supera considerevolmente la domanda? Il viaggio finale, premio di consolazione che i perdenti sono costretti ad accettare, ha qualcosa di vagamente sinistro, considerato il paese in cui si svolge la vicenda, ossia la Germania... Romanzo angosciante, nonché tutt’ora, purtroppo, attuale | |||||||
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