| 18 Febbraio 2024, 18:36:32 | Commento scritto da capricorno52 | | |
Guerra nella Galassia Edmond Hamilton Urania nro 14 1949 (The star kings)
Romanzo Space Opera vintage, letto parecchi anni fa da ragazzo , rileggendolo ora, mi sono reso conto che per me non è un libro qualsiasi , ma un ricordo di una parte della mia vita, quindi difficilmente potrò imparziale.
La trama è un condensato di tutti gli strumenti ed i personaggi creati dalla fantascienza avventurosa.
La storia narra le vicende di John Gordon, un contabile di New York appena tornato dalla seconda guerra mondiale, alle prese con un lavoro che non lo soddisfa e una vita piatta. Una notte, mentre è nel dormiveglia, una voce lontana lo convince a fare uno scambio di coscienze e viene trasportato di 200 mila anni nel futuro, nel corpo di Zarth Arn un principe figlio dell’ imperatore della galassia.
Ma non è tutto così facile , presto sorgono problemi , Gordon ora Zarth Arn e’ coinvolto negli intrighi di Shorr Kan, leader della Lega dei Mondi Oscuri, che cerca di rovesciare l'Impero Galattico, un tentativo di rapimento di Zarth/Gordon viene sventato, ma il padre sovrano di Zarth, Arn Abbas, gli chiede immediatamente di tornare nella capitale dell'Impero, Throon, un pianeta di Canopus, per aiutare nel conflitto imminente. Così, Gordon viene presto coinvolto in una guerra galattica, che sfocia in intrighi nel palazzo imperiale, macchinazioni di traditori, un matrimonio combinato con una principessa , successivamente viene accusato di aver ucciso suo padre, sottoposto a tortura mentale da parte degli scienziati di Shorr Kan, riesce a fuggire ma naufraga su un pianeta pieno di mutanti ed infine riconosciuto innocente dell’ assassinio dell’ imperatore , per salvare la galassia dall’ invasione di Shorr Kan e’ costretto ad utilizzare l'arma più temibile della galassia: il Disgregatore, il cui segreto del funzionamento è noto solo ai membri della famiglia reale.
Oltre a Shorr Kan, che è un cattivo meraviglioso (e stranamente simpatico), il romanzo vanta anche un gran numero di cattivi minori, servitori, traditori e spie, la maggior parte dei quali hanno memorabili e violente scene con Zarth/Gordon. Hamilton si prende un po' di tempo per arricchire i suoi mondi con descrizioni vivide (Throon sembra adorabile, con le sue tre lune e le montagne di vetro; Thallarna, il pianeta capitale della nebulosa oscura, opportunamente triste; il pianeta dei mutanti nella Nebulosa di Orione, piuttosto da incubo ) e per regalare a Gordon alcuni momenti
Romanzo Pieno di azione, colore e ritmo , sempre avvincente , attraversato da descrizioni che ispirano al senso del meraviglioso popolato da numerosissimi personaggi ben tratteggiati, oltre a Zarth/Gordon il protagonista , possiamo immaginare la bellezza ed il sentimento della principessa Lianna l’ astuzia di Shorr Kan, che è un cattivo meraviglioso (e stranamente simpatico), il romanzo vanta anche un gran numero di cattivi minori, servitori, traditori e spie, la maggior parte dei quali hanno memorabili e violente scene con Zarth/Gordon.
Hamilton si impegna anche nelle ambientazioni arricchendo i suoi mondi con descrizioni vivide (Throon sembra adorabile, con le sue tre lune e le montagne di vetro; Thallarna, il pianeta capitale della nebulosa oscura, opportunamente triste; il pianeta dei mutanti nella Nebulosa di Orione, piuttosto da incubo ).
Scrittura leggera a tratti un poco pomposa e ripetitiva , tuttavia , piena di ritmo e di scene affascinanti, sempre avvincente .
Romanzo raccomandato agli amanti della fantascienza epico avventurosa vintage caratteristica della “golden age”. |
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| 15 Ottobre 2023, 19:50:57 | Commento scritto da odisseo | | |
Divertente space opera con probabile lieto fine.
Nonostante le numerose forzature e ingenuità del periodo - graziosissima l'idea dei raggi invisibili per superare la velocità della luce - la trama lineare, complottistica seppur ricca di prevedibili colpi di scena, è sviluppata senza sbavature da un maestro del genere che, alla fine, inventa anzitempo i buchi neri. |
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| 30 Maggio 2015, 12:12:43 | Commento scritto da astrologo | | |
| l'HO LETTO TANTO TEMPO Fà. iNTERESSENTE, AVVINCENTE, UN Pò FARRAGGINOSO QUà E Là, PER UN RAGAZZO DI 18 ANNI SEMBRAVA BELLISSIMO...MA AD UN ATTENTA RILETTURA L'ANALISI DELLA TRAMA PARLA DI UN LIBRO SCRITTO SENZA BASI SCIENTIFICHE E MOLTO INCREDIBILE. |
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| 26 Giugno 2014, 10:24:15 | Commento scritto da remotino | | |
Come al solito Hamilton non si smentisce mai. Puoi prendere qualsiasi volume che sicuramente sarà di qualità.
Libro affascinante, colpi di scena rovesciamenti di situazioni, scritto magistralmente. Una storia che ti prende e affascina, i personaggi anche se un po' datati, ma siamo nel 1953, ben azzeccati. Vale sicuramente la pena di leggerlo. |
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| 01 Dicembre 2012, 00:30:54 | Commento scritto da fieramosca | | |
| Un affascinante romanzo, un'avvincente avventura spaziale di quel grande maestro della space opera che è Edmond Hamilton. |
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| 28 Marzo 2011, 15:42:13 | Commento scritto da grifone58 | | |
| Un Capolavoro con la C maiuscola! |
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| 13 Maggio 2005, 11:38:59 | Commento scritto da vinmar | | |
L'età d'oro della fantascienza, quando il mondo era più giovane ed ingenuo ed i suoi sogni erano giganti.
Come è lontana quell'età. I sogni si sono ridimenzionati e il mondo non è più cosi bello.
Anche il nostro immaginare l'universo è più misero. Certamente più razionale, meno fantastico ma,almeno per me, meno bello. |
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| 13 Maggio 2005, 09:38:52 | Commento scritto da Stormbringer | | |
| Dolce, fantasioso ingenuo ma bellissimo romanzo, di attualità ancor oggi. Imprime un vivido quadro della galassia nelle menti va sicuramente letto. |
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