20 Luglio 2021, 21:12:15Commento scritto da Algernon
Voto: 8.00
 
19 Dicembre 2017, 09:12:57Commento scritto da astrologo
Voto: 3.00
Ma quale sono le valutazioni per dare i premi alla fantascienza? Ritorno su una mia vecchia contestazione e dico che ci sono autori raccomandati, altrimenti non si spiega come un libro senza senso comune come questo possa vincere qualcosa.
Inoltre alcune parti sono pornografiche, e ho detto tutto.
 
04 Giugno 2017, 18:15:43Commento scritto da bibliotecario
Voto: 5.00
Ostico, lento, criptico e inconcludente. Dove sia poi la fantascienza in questo romanzo è un'altra questione.  
 
15 Maggio 2017, 15:13:03Commento scritto da capricorno52
Voto: 7.50
Un buon romanzo , originale l'dea di base , ben scritto con sfumature psichedeliche, paradossi ed ironia ,  anche se l'intreccio della storia è alquanto leggero , godibile la lettura. Swanwick tratta ogni capitolo , con una tecnica che definirei pittorica, le ambientazioni sono tutte diverse ,molto curate e ricche di particolari , per cui sembra di scorrere una galleria di quadri  diversi per stile , soggetto e tecnica pittorica.

Il romanzo narra della ricerca di un "contrabbandiere- stregone"  , sospettato d'importare tecnologia proibita , da parte di un agente della Technology Transfer ,ente di controllo a livello universale. L'azione si svolge sul pianeta Miranda , soggetto ad una quarantena tecnologica punitiva per la popolazione umana locale che ha causato, nel passato,  l' estinzione della razza locale forse intelligente "gli spettri" , e deve concludersi prima dell' imminente "Marea" , evento catastrofico periodico durante il quale il pianeta viene praticamente sommerso.

Il romanzo ha contenuti simbolici , l'autore utilizzando la storia della ricerca , rappresenta un approccio non convenzionale alla vita , alla morte ed al cambiamento, l'intreccio viene sviluppato in modo alquanto caotico , le ambientazioni e la rappresentazione dell' ecologia e topografia di Miranda , pianure , coste , oceani , abitazioni , piante ed animali sono il palcoscenico ove si muovono gli antagonisti , da una parte "il burocrate" (non ha un nome) , uomo dell' agenzia , piccolo d' animo , comune nel fisico , quasi senza aiuti e poteri , dall' altra Gregorian ,lo stregone , forte , volitivo, ambizioso , dotato di poteri occulti che puo' contare anche sulla simpatia della popolazione locale, sembra uno scontro impari , ma non mancheranno sorprese e che si risolverà in un finale non scontato di trasformazione e liberazione.

Il libro si fa apprezzare per le ambientazioni , interessanti la rappresentazione delle tecnologie si simulazione e comunicazione,  i personaggi sono ben tratteggiati , una citazione speciale merita "la valigetta" una A.I. che accompagna il "burocrate" in tutto il racconto, interessante l'idea dei "surrogati" copia degli originali umani.

Per contro in alcuni capitoli è difficile trovare una finalizzazione , qualche illogicità sparsa.    
 
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