12 Gennaio 2020, 17:29:10Commento scritto da galions
Voto: 7.50
‘Senza luce’ è il romanzo d’esordio di una giovane autrice americana, oltre che il romanzo di apertura di una trilogia.
In un futuro imprecisato l’uomo ha colonizzato l’intero sistema solare attraverso un rigido regime basato sulla sorveglianza capillare e genericamente chiamato Sistema.
Ad esso si oppone una formazione terroristica, organizzata su scala interplanetaria, ispirata ad un personaggio della mitologia gallese noto come ‘Mallt-y-nos’, nome in codice del suo leader.
L’autrice non si rende certo il compito facile, ambientando tutto il romanzo a bordo dell’astronave ‘Ananke’ ed affidandosi a meno di una decina di personaggi.
Nonostante questo la sua prosa è gradevole e si lascia leggere con piacere.
I personaggi, anche se talora sopra le righe nei comportamenti e nelle reazioni alle azioni altrui, sono psicologicamente articolati e mostrati sia nel ruolo che vogliono dimostrare quotidianamente di fronte al prossimo, sia nei momenti di intima debolezza e vulnerabilità, rendendoli naturali.
Ad inizio romanzo due clandestini vengono rilevati a bordo dell’Ananke, scatta la caccia all’uomo, ma solo uno di essi viene catturato mentre l’altro è dato per morto nella fuga.
Il prigioniero viene interrogato a lungo perché sospettato di conoscere l’identità della Mallt-y-nos, e soprattutto perché un furto ha sottratto al controllo del Sistema delle bombe dal potenziale distruttivo devastante.
Accanto al confronto psicologico tra l’interrogante ed il prigioniero, aumentano le disfunzioni dell’I.A. al governo dell’astronave che getta l’equipaggio nella sfiducia reciproca.
Althea Bastet è il meccanico di bordo in quanto progettista del cervello dell’Ananke ed è l’unica che comprende che l’I.A. sta acquisendo autocoscienza senziente.
Il finale ci fornisce alcune risposte, ma riguardando il titolo di apertura di una trilogia ci lascia inevitabilmente con parecchi interrogativi aperti.
La Higgins ha raccolto alcune critiche fondate che ho letto in altre recensioni, ma personalmente mi ha coinvolto in modo convincente ed efficace, solleticando la curiosità sul destino della nave Ananke e del suo equipaggio, per cui sotto con il seguito.
Traduzione altrettanto convincente di Annarita Guarnieri.
 
06 Febbraio 2018, 09:39:01Commento scritto da and
Voto: 6.50
Romanzo sufficiente o poco più: l'ho apprezzato nella prima parte, la seconda l'ho trovata alquanto noiosa.
 
26 Agosto 2017, 14:05:15Commento scritto da doge
Voto: 6.50
Difficile commentare questo libro...è di fantascienza di,ma solo marginalmente direi..in realtà tratta della nascita di una rivoluzione nel sistema solare che si trova sotto un giogo autoritario da parte del 'Sistema' che tutto vede e tutto sà...
Tutta la storia si svolge a bordo dell' Ananke, un astronave con un computer di nuova generazione creato per uno scopo ben preciso...e i protagonisti sono i tre dell' equipaggio della nave, un misterioso clandestino e un 'esterna' venuta ad interrogarlo..oltre che ad Ananke ovviamente...Se vi piacciono i gialli/thriller e i lunghi interrogatori (usati in realtà per far conoscere al lettore tutte le vicende e gli episodi di sfondo dell' universo creato dalla Higgins)...bhè ,allora il libro fa per voi..altrimenti lasciate stare. A me cmq è piaciuto,quindi voto 6,5
 
18 Luglio 2017, 10:41:27Commento scritto da astrologo
Voto: 5.00
Beh, mi dispiace, ma questo libro non mi è piaciuto per niente. Non perché dipinge al nero una serie di persone e si spinge verso il sadismo , ma perché non si capisce bene i motivi per i quali milioni di persone muoiono. Sinceramente mi sembra una favola nera.
 
04 Giugno 2017, 18:12:42Commento scritto da bibliotecario
Voto: 6.50
Non sarà un romanzo eccezionale ma comunque quest'opera prima non è affatto male, si legge facilmente, non è complicato ma interessante con buoni spunti e personaggi ben costruiti e delineati. Primo capitolo di una trilogia, speriamo che Urania continui a pubblicare i successivi capitoli, senza farci aspettare troppo.
 
07 Maggio 2017, 17:34:18Commento scritto da capricorno52
Voto: 6.00
Dopo aver letto i commenti del curatore G.L. e le note sul WEB sul sito della Higgins , avevo maturato una certa aspettativa sul romanzo , scritto da una autrice giovane con una trama intrigante: una astronave senziente ed il suo rapporto con gli umani,  un cambiamento nella interpretazione delle leggi della fisica a fini tecnologici.La Higgins ha avuto sotto mano delle buone idee : una nave governata da una A.I. , un rapporto fra il costruttore- creatore della nave ed una ambientazione in in sistema solare oggetto di cambiamenti politici.Su queste buone idee era lecito aspettarsi lo sviluppo di una trama  complessa ed intrigante magari rappresentativa di una contaminazione innovativa  del genere fantascientifico , anche perchè nelle intenzioni dell' autrice siamo in presenza di un ciclo con piu' romanzi.La prima parte del romanzo mantiene le promesse iniziali  , la lettura scorre rapidamente entrano in scena tutti i personaggi principali compresa la nave e viene creata una contrapposizione fra equipaggio e clandestini (terroristi).Nella seconda parte , viene trattato principalmente l'interrogatorio  dei clandestini , con moltissime pagine dedicate a dialoghi , pause introspettive, flash-back che non aiutano a capire i personaggi e che appesantiscono inutilmente il racconto, l'azione latita e l'ambientazione si riduce essenzialmente all' interno di una stanza della nave , non cè traccia di fantascienza ma una sorta di guerra psicologica durante l'interrogatorio, una noia mortale. Nella terza parte  , la situazione improvvisamente precipita , il romanzo imbocca la strada del Thriller , la nave prende maggiore coscienza di se stessa , si stringono strane alleanze ed avvengono in rapida successione omicidi e incidenti mortali, ma la fantascienza resta assente. Nella parte finale , era ora !!! L' autrice ricomincia a sviluppare le idee di base  contestualizzandole all' intreccio , si assiste al cambiamento della nave ed alla caduta del sistema politico che governava il Sistema Solare. A conclusione , Higgins , non sembra essere un nuovo Gibson, o un Reynolds oppure un Robinson cioè un autore capace di dare una scossa al genere letterario fantascientifico , è una onesta per quanto immatura scrittrice , il libro è noioso per tutta la seconda parte, la prosa è senza lode ed infamia , è un romanzo di facile lettura , per parte mia il mio giudizio etico è negativo , nulla e nessuna situazione politica per quanto disperata puo' giustificare la distruzione e contaminazione di un pianeta, fatto per altro , dal punto di vista letterario, abbastanza scollegato dal romanzo, buttato là senza alcuna preparazione all' evento. Resta un minimo di curiosità sui prossimi romanzi , che pero' secondo me devono avere un' altro ritmo , una ambientazione piu' ricca e meglio particolareggiata , speriamo che nei prossimi libri ci venga spiegato come funziona il motore ad entropia e risolto in modo migliore dal punto di vista tecnologico l'interfaccia di comunicazione( i video terminali fanno ridere...)   fra Althea (la protagonista umana)  e Ananake (la nave).  Per incoraggiamento il voto è la sufficienza.    
 
18 Aprile 2017, 07:58:17Commento scritto da ciccio
Voto: 6.50
Romanzo discreto, date le buone idee avrebbe potuto essere meglio, ma si dilunga troppo su alcuni particolari e poco su altri, un po' trascurato e banale su alcuni aspetti, ricade in alcuni cliché . spero che i seguiti siano più curati.
 
17 Aprile 2017, 15:55:48Commento scritto da rarinantes
Voto: 7.50

Romanzo affetto da approssimazioni che possono urtare un purista del genere. Tuttavia si tratta di un racconto avvincente, non banale, non caotico e di facile lettura. Sperando che si pubblichino i romanzi successivi.
 
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