05 Agosto 2020, 18:13:43 | Commento scritto da Free Will | | |
Quando Philip Dick si traveste da Ron Goulart. Romanzo divertentissimo dall'inizio alla fine: al posto delle solite atmosfere cupe, delle distopie e del pessimismo di fondo, questa volta il nostro autore si mette a scherzare. Ma, ovviamente, lo fa con intelligenza. Infatti fra le righe c'è una satira profonda alla civiltà ed alle sue aberrazioni. Particolarmente geniale è la divisione in clan proprio dei folli, relegati su una luna di una stella lontana anni luce: così troviamo maniaci, ossessivi-compulsivi, depressi, schizofrenici, ebefrenici, paranoici, che in qualche modo convivono e che si trovano ad avere a che fare con i terrestri cosiddetti normali. Particolarmente geniali e spassosi sono i personaggi inventati da PHD, come la muffa gelatinosa di Ganimede o la poliziotta psi che addirittura è superiore ai pre-cog che troveremo in molti romanzi di Dick. E' fantascienza? Sì, certamente. E la scienza? Chi se ne frega se tutte le leggi fisiche vengono stravolte e se manca qualsiasi cenno di "spiegazione". Dick è Dick: va bene così. Ormai ho deciso di dargli sempre 10. In realtà bisognerebbe inventare un altro voto per lui: per esempio 11 oppure 0, perché è talmente fuori dagli schemi che non può essere paragonato agli altri autori. |
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17 Luglio 2013, 19:28:50 | Commento scritto da adso | | |
Ho conosciuto Dick leggendo proprio questo romanzo. Ne sono rimasto talmente entusiasta che, nel giro di pochi anni, ho letto tutto quello che ha scritto (romanzi e racconti). Non sarà ubik, ma nel suo genere rimane un must. |
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24 Dicembre 2012, 18:19:02 | Commento scritto da fieramosca | | |
Un buon romanzo che si legge piacevolmente. Certamente non uno dei capolavori di Dick. |
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04 Gennaio 2011, 01:11:40 | Commento scritto da necronomicon100 | | |
interessante come tutti i suoi libri |
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03 Gennaio 2011, 10:20:47 | Commento scritto da mitd | | |
Un piccolo capolavoro minore di Philip Dick. Divertente e surreale l'inizio, e un bel finale in linea con la filosofia dickiana. Una lettura veloce, godibile e coinvolgente nel gioco delle parti. |
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30 Maggio 2010, 11:40:24 | Commento scritto da Darkyo | | |
Ci sono tutti i temi cari all'autore e i tipici elementi della sua narrativa (i pazzi, i mutanti, gli alieni che leggono nel pensiero, i simulacri, i paranoici dei servizi segreti, attori e attricette, le mogli-matrigne); purtroppo, ci sono anche tutti i difetti dei suoi romanzi: trama sconclusionata e difficile da seguire, personaggi dalle psicologie astruse, moventi difficilmente comprensibili, qualche salto logico di troppo e un finale che cerca di riannodare tutto ma non in maniera convincente. Un romanzo, a mio parere, minore. |
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01 Maggio 2006, 17:53:16 | Commento scritto da cat | | |
Meglio lasciarlo dov'era. |
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13 Dicembre 2005, 14:32:23 | Commento scritto da marsman60 | | |
il romanzo perduto che se non si era trovato non cambiava nulla nello scenario della fantascienza mondiale. |
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