02 Febbraio 2018, 16:52:27Commento scritto da capricorno52
Voto: 6.50
Romanzo di fantarcheologia , piuttosto ingarbugliato ed a volte prolisso , l’andamento della narrazione alterna momenti di gustosa leggibilità con pagine e pagine ove la trama non avanza e non succede nulla.
Buone le idee dell’ autore che sparge nella galassia enigmatici monumenti , iscrizioni misteriose , moderne tecniche d’interpretazione linguistica , creature aliene immateriali transumanti periodicamente nello spazio, peccato che l’aura di mistero espressa dalle rovine e rappresentata dalle scritture , unita alla ricerca di un possibile messaggio d’avvertimento  per il genere umano ed il latente conflitto fra archeologi e terraformatori , rischi di perdersi nella vacuità e banalità di tante pagine del romanzo.
Discreto lo stile di scrittura, personaggi ben tratteggiati , finale abbastanza sintetico che lascia aperto il lettore verso diverse interpretazioni, che saranno risolte in un seguito.
 
14 Ottobre 2017, 09:26:51Commento scritto da astrologo
Voto: 6.50
Romanzo prolisso di avventure spaziali basato su rovine enigmatiche sparse qua e là sulla galassia. Lo stile a forma di cronaca senza molte indagini psicologiche aiuta alla lettura, ma la trama stenta e l'interesse del lettore pure. L'ho finito di leggere con molta fatica mentale.
 
03 Marzo 2015, 14:40:46Commento scritto da fabri
Voto: 8.00
ottimo romanzo di fanta-archeologia da leggere
 
11 Gennaio 2013, 12:03:53Commento scritto da Free Will
Voto: 6.00
Ho letto le prime 20 pagine sei volte, per riuscire a capirci qualcosa; ho letto le successive 100, annoiandomi moltissimo. Poi, finalmente, la storia ha cominciato a prendere vita, alternando momenti vivaci e perfino di tensione ad altri di noia assoluta. Le ultime 60 pagine sono del tutto inutili ed assurde. In conclusione, di questo enorme romanzo di fanta-archeologia, si potrebbe tagliare almeno la metà delle pagine.
Detto questo, il tema dell'archeologia spaziale, che ricorre in molte opere di McDevitt, è veramente interessante e, per fortuna, nei suoi libri successivi, è meno prolisso e più intrigante.
Nel merito della storia qui raccontata, ci sono molti spunti originali e stimolanti, ma anche circostanze ridondanti e situazioni assai poco credibili. Per esempio non è verosimile che i nostri eroi si imbattano in un pianeta identico alla Terra, dal punto di vista del territorio, del clima e perfino della composizione dell'atmosfera, che risulta perfettamente respirabile senza alcuna precauzione. Inoltre i vari manufatti, costruzioni e attrezzature aliene, incontrati su vari mondi distanti anni luce, sono troppo simili, direi familiari, a quelli che potrebbero derivare dalle varie civiltà del nostro pianeta, come se la vita in qualsiasi parte dell'universo debba per forza evolversi ad immagine e somiglianza dell'uomo.
Per quanto riguarda i protagonisti, bisogna dire che sono ben caratterizzati e traspare tutta la loro passione per il lavoro che fanno, però è piuttosto incredibile il loro comportamento incosciente e sciagurato in varie circostanze.
Infine alcuni aspetti scientifici come i viaggi delle astronavi da una parte all'altra della galassia, sono piuttosto deficitari: non è chiaro con quale strana tecnologia i terrestri del 2200 riescano a percorrere in pochi giorni centinaia o migliaia di anni luce e addirittura come riescano a comunicare alle stesse distanze in pochi secondi.
Da ultimo una notazione sulla traduzione: evidentemente Grazia Alineri, non solo ha una scarsa dimestichezza con i congiuntivi (e questo è grave), non solo commette un'infinità di errori sui termini scientifici (come ad esempio il famigerato "diossido di carbonio"), ma utilizza una traduzione così letterale che potrebbe essere quella di uno scolaro di prima media alle prese col dizionario; per esempio riesce a tradurre "you are welcome" con "sei benvenuto".
In considerazione di tutto quanto sopra, il voto dovrebbe essere negativo, ma mi fermo alla sufficienza per rispetto di un autore che, in altre situazioni, mi ha convinto molto di più.
 
09 Luglio 2010, 08:21:25Commento scritto da iogy
Voto: 9.00
Bravo questo McDevitt nel tenere incollato costantemente il lettore con un romanzo così lungo.
Scrivendone uno più corto e più...avvincente...secondo me si avrebbe perso parecchio dell'alone di mistero che l'autore ha costruito magistralmente intorno ai monumenti...Saremmo stati distratti dalle singole avventure dei protagonisti per perdere completamente il senso vero del libro.
I personaggi, anche se non proprio tutti, sono stati caratterizzati molto bene, con una certa profondità, e questo quasi mi faceva pensare di conoscerli da una vita...
Onore al merito!
 
16 Maggio 2007, 23:10:51Commento scritto da Darkyo
Voto: 6.50
Enigmatici monumenti sparsi per la galassia sono il pretesto per narrare una space opera à la Indiana Jones, farcita di creature aliene, civiltà galattiche e pianeti inesplorati: troppa carne al fuoco. Le prime pagine sono molto lente, a tratti soporifere, e le civiltà extraterresti sono troppo simili alla nostra per essere credibili (la cosa è funzionale alla trama, ma non mi ha convinto pienamente), tuttavia nella seconda metà del libro le vicende prendono il volo fino al finale apocalittico e originale... naturalmente lasciato "aperto" (si tratta di un ennesimo ciclo incompiuto... ma quanti ce ne sono?!?).
Un discreto romanzo che pecca di troppe pagine o forse di una brutta traduzione.
 
13 Gennaio 2007, 09:10:31Commento scritto da npano
Voto: 6.50
Romanzo corposo, forse troppo, 488 pagine!! per quello che succede ne bastavano la metà.
Troppi capitoli in cui non succede niente ( ma li pagano a pagina?)
Interessante ma non mi ha appassionato, il tema dell'archeologia extraterrestre mi ha comunque colpito e a tratti è una lettura stimolante.
Romanzo nel suo insieme valido, con spunti interessanti che rimangono ma che difficilmente rileggero.
 
21 Settembre 2006, 14:13:24Commento scritto da drocas
Voto: 7.50
Corposo, mai banale. Strutturato bene, intrigante. Un autore che non avevo mai letto e che mi ha colpito positivamente.
 
Utenti cui piace il libro
Soci della Tana del Trifide:

Vedi il profilo utente


Utenti non associati:

fieramosca, Franz
Utenti cui non piace il libro
tehom