01 Novembre 2019, 12:21:15 | Commento scritto da astrologo | | |
Una serie di racconti fanta-culinari di uno scrittore italiano. Tema: fantascienza di tipo umoristico. Svolgimenti: sufficiente ma troppo ineguale. Un 6 politico. |
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02 Luglio 2019, 19:02:23 | Commento scritto da capricorno52 | | |
Un insieme di simpatici racconti tenuti insieme dal “fil rouge” della cucina o del cucinare elevata a filosofia di vita. Letto con gusto e velocemente , anche perchè , mi appassiona cucinare il cibo ed usare ingredienti che ne migliorano l’appetibilità. Da apprezzare l’ ironia che l’autore mette in mostra nella maggior parte dei racconti, nel descrivere i paradossi derivati dalla convivenza con altre specie e per risolvere secondo il buon senso ed una robusta filosofia basata sul “vivi e lascia vivere” i problemi che possono insorgere. Lettura piuttosto scorrevole , i racconti sono separati fra loro da citazioni e ricette che se da una parte aiutano a contestualizzare ed ad esprimere la filosofia del protagonista , dall’ altra tolgono qualcosa al ritmo del romanzo. Personaggi , a parte il protagonista ben caratterizzato nel ruolo di cuoco – filosofo , appena abbozzati , qualche imperfezione nella prosa , ambientazioni e descrizione degli alieni parti di scatenata fantasia , in generale il romanzo si fa apprezzare per la sua originalità. Ottima fantascienza made Italy , da leggere. |
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12 Settembre 2013, 13:16:57 | Commento scritto da clisimak | | |
Bel romanzo composto da tanti racconti / episodi, una piacevole sorpresa, visto l'argomento e letto le note di copertina non ero molto ottimista, mi sbagliavo, divertente al punto giusto e fantascienza quanto basta, merita di essere letto. |
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10 Giugno 2013, 04:32:25 | Commento scritto da mxg | | |
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08 Settembre 2011, 15:28:38 | Commento scritto da Darkyo | | |
Un romanzo-raccolta di racconti estremamente originale e divertente, curioso e dotato di una forte ironia, che stupisce - o forse no - per la sua origine italiana. Tanto cibo, tanto sesso, tante razze aliene che rispecchiano virtù e difetti dell'umana stirpe e tanti omaggi alla fantascienza classica. Forse qualche episodio è un po' noioso e ripetitivo, ma la lettura non ne risente poi così tanto. |
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02 Maggio 2011, 17:59:36 | Commento scritto da mitd | | |
Una bella lettura, scorrevole e divertente. Il romanzo è ben orchestrato e originale (con un piccolo debito nella struttura, inconscio o casuale, a Stazione Ospedale di James White). Particolarmente interessante, grazie alla fluidità con cui si amalgama nel racconto divenendone colonna portante, è il messaggio di tolleranza universale. Bravo Mongai!
PS: il gioco dei nomi, per quanto simpatico, è affetto da un certo provincialismo. |
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02 Maggio 2010, 20:07:06 | Commento scritto da razzomissile | | |
Godibilissimo romanzo nella sua struttura ad episodi, omogeneamente mescolati da Mongai per raggingere quel grado di ironia e divertimento qb (quanto basta). |
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29 Marzo 2010, 18:20:33 | Commento scritto da gasp63 | | |
Non è che fossi particolarmente attirato dall'argomento. In effetti la presenza delle ricette alla fine di ogni racconto (o capitolo) non mi aveva entusiasmato. Alla fine però ne è risultata una lettura scorrevole, piacevole e divertente. Sicuramente una gran bella scoperta questo Mongai, leggerò sicuramente dell'altro al più presto. |
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29 Marzo 2010, 12:42:44 | Commento scritto da iogy | | |
VIVA la fantascienza italianaaaa!!! |
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24 Novembre 2009, 07:53:44 | Commento scritto da nemesis | | |
Bella idea romanzo gustoso direi tratti di originalità estrema come la ricerca della pronuncia dei nomi molto interessante. Una buona articolazione devo dire non i livelli di Adams ma a dire il vero è un romanzo decisamente di tipo diverso e con una forte personalità. Molto piacevole e per niente scontato umorismo qb senza esagerare giudizi universali rispetti alcuni grandi temi sempre misurati... assolutamente da leggere. |
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09 Novembre 2008, 13:31:22 | Commento scritto da luciana | | |
La frase di pag. 192 riassume tutto lo spirito del libro: "Cucinare non è un atto essenziale alla sopravvivenza. Lo è alla felicità." Si tratta di un'avventura sicuramente originale e godibile su cui, però, manca una storia. In fondo, ogni capitolo è come se fosse un'avventura in sè, perciò a mio parere, manca di consequenzialità. Resta, comunque, uno tra i più bei libri di fantascienza che abbia letto, dove le ricette proposte non sono le solite stupidate su vermi e schifezze varie che ho letto altrove, ma è ottima cucina futuristica... da provare anche nel nostro passato. |
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24 Maggio 2006, 16:15:42 | Commento scritto da Lazarus | | |
Un gustoso cocktail di sano umorismo all'italiana. L'ho trovato più gradevole di Adams e del suo umorismo a denti stretti. |
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01 Maggio 2006, 17:38:01 | Commento scritto da cat | | |
Davvero divertente ed originale. Per tutti i lettori che amano cucinare. |
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08 Luglio 2005, 18:07:21 | Commento scritto da attiliosfunel | | |
Carina l'idea, non male la realizzazione. Però a un'analisi attenta la struttura del romanzo (e episodi) rivela parecchie pecche. |
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03 Maggio 2005, 17:02:45 | Commento scritto da vinmar | | |
Romanzo fresco e ben cucinato. Ottimi gli ingredienti e lo stile gastronomico. Un Mongai in ottima forma |
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