02 Maggio 2014, 23:49:51Commento scritto da clisimak
Voto: 7.50
Romanzo più che buono, nonostante la mole notevole non si fatica ad arrivare alla fine.
 
21 Dicembre 2011, 10:41:19Commento scritto da Darkyo
Voto: 8.00
Dopo aver letto l'intero Ciclo dei Mendicanti, è difficile dare un giudizio (o un voto) a ogni singolo romanzo. Sebbene le storie siano slegate nel tempo e i protagonisti - salvo qualche eccezione - cambino di continuo, l'affresco del futuro offerto dalla Kress è unitario e completo, direi "ciclico" in termini evoluzionistici. Perché, in effetti, si tratta della narrazione di un'evoluzione - biologica, sì, ma soprattutto sociologica - dell'umanità che supera con la scienza i propri confini umani soltanto per scoprire che, alla fine, i limiti sono sempre li stessi, quelli dettati dalla propria coscienza, dal contrasto tra l'individuo e il gruppo, dalla eterna inconciliabilità tra ciò che è uguale e ciò che è diverso. A tutto questo, poi, si aggiunge un'acuta riflessione sulla portata del progresso scientifico-tecnologico, sulle concrete possibilità di previsione e di gestione dello stesso e sui pericoli ineluttabili di un suo uso per fini "morali".
Sul piano letterario, si tratta di una fantascienza decisamente statica, riflessiva e descrittiva, fatta di personaggi credibili e dei loro drammi, dubbi e turbamenti, l'azione è davvero marginale e la lettura un po' ne risente.
 
14 Giugno 2010, 09:52:36Commento scritto da iogy
Voto: 8.50
Romanzo godibilissimo anche se stringendo non accadono grandi cose....è una telecronaca, in definitiva, dell'avvento di un nuovo tipo di persone modificate geneticamente, che dura circa 100 anni. La loro ascesa al potere, l'astio dei "normali" che sfocia nell'intolleranza e nel fanatismo terroristico, l'emarginazione ecc ecc...tutto spiegato mirabilmente.
Tramite la protagonista, Leisha, riusciamo a calarci in una nuova realtà, quella nascente degli "insonni", malvisti dal resto della popolazione mondiale, e a seguirla in un lunghissimo arco di tempo. Vedremo che anche fra gli insonni si creeranno fazioni e lotte, fra chi vuole far valere la propria superiorità ed isolarsi dal resto del mondo e chi invece crede nell'integrazione...
Rimane il fatto che è più un trattato di sociologia che un romanzo di avventura come ci si aspetterebbe; spero però che questo libro sia solo di "Introduzione" e che il bello debba venire con i seguiti che leggerò prima possibile...
 
24 Aprile 2010, 11:30:48Commento scritto da razzomissile
Voto: 8.50


La storia è molto avvincente in un crescendo di tensione che convince, in particolare ho trovato molto ben realizzato lo sviluppo psicologico dei personaggi in relazione all'ambiente esterno e al progressivo incrudimento dei rapporti tra gli insonni, bambini mutati geneticamente dalle capacità psicologiche superiori,ed il resto dell'umanità.

Proprio il tema della diversità, secondo me, rappresenta il cuore del romanzo: la Kress indaga sul tema e traspone istanze e problematiche della socità moderna in un futuro prossimo ma realmente così vicino. Il messaggio finale non pare però cosi ottimistico: la società di un futuro prossimo remoto, ma in realtà anche quella attuale, non sembra così pronta pronta ad accogliere il diverso, superando le proprie paure e pregiudizi.
 
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