04 Luglio 2020, 12:01:12 | Commento scritto da astrologo |
| |||||
Corposo libro sulle Invasioni della Terra. Una razza di giganti ha asservito gli uomini paragonandoli alle bestie, ma ignorando lo spirito di ribellione dell'umana specie(il pellegrino nella trama) a lungo andare si trovano impreparati. Non svelo il finale. | |||||||
04 Febbraio 2019, 15:09:23 | Commento scritto da capricorno52 |
| |||||
Venuti dallo spazio i “Giganti” opprimono gli abitanti della Terra , il divario fra le due razze dal punto di vista tecnologico e di potenza bruta è incolmabile. I giganti trattano l’umanità allo stesso modo con cui gli umani trattano le pecore o le mucche , gli uomini sono solo “bestiame” soggetti a comportamenti standard e prevedibili. Ma Shane l’animale uomo alle dirette dipendenze del capo dei Giganti ha in mente una strategia per il riscatto. Buona l’idea di base , ma il testo è troppo lungo ed in alcune parti ripete concetti già espressi ,l’autore parte bene all’ inizio quando deve spiegare il contesto e la natura dei Giganti , molto lento nella parte centrale , si riscatta nel finale che ribalta la prospettiva ed i rapporti fra gli alieni e gli umani. | |||||||
19 Agosto 2017, 23:00:58 | Commento scritto da tulliodg |
| |||||
Bel libro si legge tutto di un fiato e ci si affezziona al protagonista uno degli Urania migliori | |||||||
09 Aprile 2014, 02:58:00 | Commento scritto da Fantobelix |
| |||||
Libro interessante e stimolante, seppur con fasi alterne e un ampio calo di tensione e sviluppo narrativo nella parte centrale. Ottimi i capitoli iniziali che dosano in modo molto equilibrato e avvincente, azione e descrizione, presentazione del contesto e del protagonista - perno di tutto il libro, definendo a poco a poco il rigidissimo scenario del romanzo: una Terra soggiogata da potentissimi giganti alieni che con la loro incontrastata superiorità hanno asservito la razza umana in poche settimane, al rango di bestiame utile solo per sfruttare le risorse del pianeta. Un'ambientazione che si scopre presto simile ad una "camera chiusa", eliminando apparentemente ogni possibilità di riscatto degli uomini che anche un solo Aalaag potrebbe polverizzare senza la minima difficoltà. Lo sviluppo centrale della trama, poggia sul ruolo dell'"animale Shane", il traduttore-corriere umano al servizio diretto del Primo Capitano alieno, fulcro del romanzo, e snodo centrale del rapporto tra uomini e giganti: il suo percorso interiore e la sua conoscenza approfondita della razza dominatrice, lo porteranno a risvegliare le speranze di rivalsa dell'umanità. L'azione perà si sfilaccia, scoprendo presto l'obiettivo da perseguire e rincorrendolo lungo una maturazione di troppe pagine e minor appeal. L'attesa monta e giunge infine al traguardo in modo insperato: il calo di tensione che faceva presagire ormai solo una fine istantanea e scontata, cela infatti un finale più articolato che mi ha piacevolmente spiazzato. Tutto ciò che il rigido rapporto di sudditanza e incomunicabilità tra le due razze aveva sempre mascherato, svela alla fine una interpretazione capace di mettere in discussione il giudizio precostituito, rendendo più interessante una rilettura di tutto il romanzo. Nel complesso, mi ha soddisfatto, anche se il voto è mediato sulle tre fasi e sconta quaalche opportunità smarrita. | |||||||
10 Giugno 2009, 08:58:43 | Commento scritto da Darkyo |
| |||||
Una Terra dominata da una razza di giganti venuti dallo spazio e un uomo - un traduttore, la "bestia" più vicina agli alieni - che comincia a tessere le trame della rivoluzione. Inizio promettente, poi però la trama, rallentata da un'eccessiva ripetizione dei pensieri del protagonista, si perde in una serie di episodi inconcludenti che, alla fine, risultano anche inutili. Un romanzo troppo lungo e poco ispirato: l'idea del Pellegrino, ad essere sinceri, non mi ha convinto. Molto bello, invece, il capitolo finale, con un ribaltamento di prospettiva che mi ha sorpreso. | |||||||
14 Luglio 2007, 21:18:04 | Commento scritto da victory |
| |||||
Buona la trama, ma un po' noioso per le troppe ripetizioni dei concetti già espressi. Troppo lungo, 390 pagine. Poteva risparmiarsene almeno cento. Certamente non lo rileggerò. Non mi ha soddisfatto il finale. | |||||||
01 Maggio 2006, 17:31:06 | Commento scritto da cat |
| |||||
Idea di base molto interessante, molto meno lo svolgimento della storia. | |||||||
Utenti cui piace il libro |
Soci della Tana del Trifide: Utenti non associati: fieramosca, Baslim |
Utenti cui non piace il libro |