31 Dicembre 2019, 11:41:30Commento scritto da astrologo
Voto: 6.00
Ci si sono messi in tre per fare un discreto romanzo di avventure spaziali, anche se rovinato dal solito stereotipo dell'eroe che prima viene beffeggiato e poi addirittura nominato capo . Un incredibile storia d'amore condisce il tutto (l'eroe rinuncia alla sua amata, sic!) cosa che nel 2019 appare  piuttosto datata. Se vi piacciono le storie avventurose è passabile.
 
04 Settembre 2016, 21:40:56Commento scritto da carlissian75
Voto: 6.50
Romanzo discreto, una avventura che si lascia leggere.
 
22 Novembre 2007, 11:28:37Commento scritto da Free Will
Voto: 5.50
Si legge tutto d'un fiato questo romanzetto scritto insieme da Niven, Pornelle e Barnes; ma chissà perché ci vogliono sei mani per mettere insieme un'opera così semplice?
Certo gli autori non sono dei grandi maestri, sono solo dei discreti artigiani, che sanno catturare l'attenzione del lettore.
La storia non è granché originale: sono i soliti coloni che si trovano ad affrontare un ecologia aliena; il riferimento alla leggenda di Beowulf è un po' tirato per i capelli: sì è vero, ci sono i mostri, ma in realtà sono "solo" animali piuttosto pericolosi; c'è un guerriero cacciatore di mostri, ma in realtà è solo il responsabile della sicurezza di un accampamento di pionieri, a cui inizialmente nessuno da molto credito.
Lo stile letterario è di livello molto basso; oltretutto ci sono molti buchi fra un capitolo è l'altro, i raccordi sono malfatti, come se i tre autori si fossero semplicemente divisi i compiti e poi assemblato con lo scotch i vari pezzi.
La traduzione è terrificante; un esempio per tutti: che parola è "fottio"??? Forse la traduttrice ha usato una parola dialettale perché in originale era in dialetto, che so, californiano?
Infine una notazione sul titolo italiano: visto che si vuole far riferimento a tutti i costi al mito di Beowulf, perché non lasciare il titolo originale "L'eredità di Heorot"?
 
01 Maggio 2006, 17:27:30Commento scritto da cat
Voto: 7.00
E' bello, ma non non mi ha convinto completamente. Forse le lovestories tra i terrestri  cadono nel banale.
 
06 Giugno 2005, 12:27:46Commento scritto da francibass
Voto: 7.00
Le premesse sono quelle ideali: esplorazione di un nuovo mondo, massimo spazio alla fantasia e scenari aperti ad ogni invenzione degli autori, che gia' conosciamo bene. La biologia planetaria si rivela essere sensibilissima alle perturbazioni esterne e presto i coloni si trovano ad affrontare le conseguenze dei loro atti. Ottime le descrizioni dei Grendel e dei loro attacchi, che causano il panico nei coloni ed emozionano il lettore. Il finale soffre di qualche ingenuita' e le spiegazioni fornite non mi sembrano ne' complete ne' verosimili, come invece il resto del racconto ci aveva abituato.
 
Utenti cui piace il libro
Soci della Tana del Trifide:

Vedi il profilo utente
Utenti cui non piace il libro
tehom