12 Novembre 2021, 00:06:34 | Commento scritto da dargon10 | | |
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31 Dicembre 2014, 17:33:08 | Commento scritto da emilio | | |
Decisamente affascinante, pur del genere "fantasy" che non ha quasi nulla a che fare con la fantascienza pura. L'ho trovato magnifico ( l'ho letto tanti anni fa) ma l'ho ritrovato in un carrello dell'usato. |
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28 Gennaio 2012, 09:45:00 | Commento scritto da maxpullo | | |
C'è stato un lungo periodo nella storia della fantascienza in cui questo genere di storia aveva un suo fascino indiscutibile, ma è stato molto tempo fa: le avventure ambientate su Marte (un Marte assai diverso da quello che le foto di Mariner e Viking ci hanno trasmesso) con l'eroe, la bella principessa, i malvagi e le divinità più o meno "umane" ormai hanno fatto il loro tempo e storie di questo tipo lasciano un po' il tempo che trovano. Ma va dato atto a Brackett di aver creato una vera e propria "storia tipo", non priva di un suo certo fascino, soprattutto per le descrizioni paesagistiche che accompagnano la vicenda e per l'espediente del "viaggio nel tempo" che da alla storia non solo una parvenza di credibilità (meglio parlare di "sospensione della credulità"), ma anche un incipit piuttosto suggestivo. La descrizione della tomba di Rhiannon, ma soprattutto la paurosa caduta in quello che pare un antesignano del moderno buco nero accostano la vicenda di Matthew Carse tanto a quella della Alice di Lewis Carrol, quanto a quella di alcuni sfortunatissimi eroi lovecraftiani, rendendo il libro godibile nonostante il carico di ingenuità che si porta dietro assieme alla sua età. Una storia ricca di dinamismo che ha fatto sognare i ragazzi degli anni '50, ma che si legge ancor oggi con piacere. |
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31 Maggio 2011, 17:42:27 | Commento scritto da fieramosca | | |
Un vero capolavoro. Da non perdere. |
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