09 Febbraio 2015, 13:28:40 | Commento scritto da emilio | | |
un romanzo di "storia alternativa" l'ho dato in cambio di un altro libro. Non ne sento la mancanza. |
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09 Settembre 2013, 14:38:30 | Commento scritto da fabri | | |
buona lettura, da valutare per il ciclo intero |
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02 Gennaio 2012, 09:55:59 | Commento scritto da Darkyo | | |
L'idea di fondo, devo ammetterlo, è accattivante: una storia alternativa della conquista dello spazio che si sviluppa mescolando eventi reali a eventi immaginari per narrare l'evoluzione parabolica delle tecnologie e degli sforzi astronautici degli Stati Uniti, fino ad un presente (quello nel romanzo è del 1995) che è molto simile a quello nostro attuale (con il 2011, tra l'altro, si chiude l'era degli Space Shuttle, nel romanzo finiti già dopo il disastro del Challenger). Steele, peraltro, abbonda di particolareggiate descrizioni della tecnologia "retrofuturistica", rendendo solida e credibile l'impalcatura storica inventata; purtroppo ciò che non regge è la trama: un thriller di una banalità disarmante, privo di pathos (complice anche una pletora di personaggi insulsi) e avaro di logica. Se a questo aggiungiamo una traduzione incerta tra presente e passato e una serie estenuante di refusi... |
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18 Maggio 2005, 11:37:54 | Commento scritto da francibass | | |
Ecco un romanzo scientificamente plausibile, ambientato in un mondo parallelo dove il progresso tecnologico ha spinto sull'acceleratore verso la conquista dello spazio durante il XX secolo molto piu' che nella realta'. Neil Armstrong e' atterrato su Marte, Elvis e' ancora vivo e la luna e' una base di missili nucleari pronta da trent'anni a ritorcersi contro gli avversari di un America ormai verso il declino. La narrazione e' avvincente, le descrizioni dettagliate ma piacevoli, i personaggi reali e smaccatamente americani, la politica occupa la sua dimensione corretta, il romanzo e' solo un po' appesantito dalle citazioni della stampa e dei media riportate alla fine di ogni capitolo, certo aiutano a ricreare l'atmosfera ma tranne rare eccezioni prolisse e scartabili. |
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