04 Maggio 2014, 13:25:15 | Commento scritto da PabloE | | |
Eymerich è sempre lui, forse anche più, ma la storia moderna parallela è debole seppur intrigante nell'intreccio. L'essere quasi completamente concentrato sul rapporto Chiesa - politica (del XIV secolo) diventa uno svantaggio dal punto di vista della trama e dei personaggi, quasi tutti caratterizzati dal solo grado politico e mai in grado di fronteggiare nemmeno per un istante il dottor House dell'Inquisizione. Il tutto diventa quindi molto prevedibile e scarsamente interessante, ma Evangelisti è bravo nel riuscire a creare delle immagini che rimangono impresse. Senza considerare l'ultimo capitolo, scopiazzato più che ispirato da Poe. |
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24 Gennaio 2014, 21:43:01 | Commento scritto da clisimak | | |
Giudizio positivo, anche se inferiore ai primi due del ciclo che ho letto, sopratutto per quanto riguarda la storia parallela, mentre le vicende dell'inquisitore sono sempre all'altezza. |
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21 Settembre 2010, 16:25:51 | Commento scritto da marsman60 | | |
tutto il ciclo di eymeric e' potente e bello da leggere |
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25 Agosto 2008, 12:11:56 | Commento scritto da maxpullo | | |
E' il secondo romanzo di Eymerich che mi è capitato di leggere (dopo "Picatrix la scala per l'inferno") e mi è piaciuto molto meno del precedente. Come nell'altro romanzo c'è da notare un originale intreccio di storie che si svolgono su piani temporali differenti e su tutto giganteggia la figura del protagonista, sempre più spietato, implacabile e, se vogliamo, spregevole, ma stavolta la vicenda risulta leggermente contorta e difficile da seguire ed il finale, costruito letteralmente parafrasando un celebre racconto di Poe ("La maschera della morte rossa"), mi ha alquanto deluso, rovinando l'ottima impressione della lettura. |
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21 Settembre 2006, 11:40:41 | Commento scritto da drocas | | |
Originale e piacevole. |
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