15 Gennaio 2016, 23:16:49 | Commento scritto da astrologo | | |
libro prolisso, noioso, infarcito di termini tecnici che sono duri a mandare giù per le persone non esperte del ramo (ritengo molti lettori di Fantascienza). Inoltre si basa su di una storia che non ha nulla di avvincente e si sviluppa in una serie di descrizioni di ambienti che appesantiscono il tutto. Un occasione perduta. |
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19 Giugno 2011, 20:57:51 | Commento scritto da belvas | | |
Non sono arrivato a finirlo, prorio non mi interessa sapere dell'astronauta con le connessioni all'astronave. Tema mediocre e sviluppo anche peggio. Mi domando come i curatori di urania definissero una promessa l'autrice, questo dimostra che faccio meglio a fidarmi dei commenti degli altri utenti del forum, qualche volta mi sono trovato in disaccordo, ma, per l'appunto qualche volta!. |
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02 Aprile 2008, 21:18:40 | Commento scritto da ackseth2003 | | |
L'inizio promette benissimo: il "mondo" delineato è intrigante e le descrizioni della tecnologia sono estremamente precise.
Il problema è che dopo non succede niente!
Alla fine di interessante rimane lo spazio virtuale che l'autrice ha immaginato e il modo di guida delle astronavi nel cyberspazio. Il voto è comunque positivo, ma credo che solo un appassionato di Hard SF (che comunque non è il genere del romanzo) possa apprezzare le continue ripetizioni delle descrizioni delle connessioni.
Discorso a parte merita la traduzione, pessima: già il titolo, "L'astronave che sapeva", è quanto meno fantasioso, ma i numerosissimi errori presenti nel testo sono veramente fastidiosi! |
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