02 Ottobre 2017, 18:07:09Commento scritto da astrologo
Voto: 7.00
Romanzo scritto nello stile di "Tropico del Cancro" di Henry Miller. Duro, senza sconti, in una società votata al profitto costi quel che costi, che crea solo violenza e persone che cercano di sottomettere gli altri, vuoi col denaro, vuoi con le trasmissioni televisive. Non è il mio genere, e non ci vedo la satira sociale, bensì una denuncia totale di un modo sbagliato di essere, dove gli altri contano solo se ti lustrano le scarpe. Il voto và inteso soltanto per lo stile realistico.
 
11 Luglio 2017, 17:56:58Commento scritto da Free Will
Voto: 6.00
Le impressioni su questo libro sono contrastanti.
POSITIVO:
- Forte satira sulla politica. Nessun partito è migliore, così democratici e repubblicani si equivalgono (in senso negativo). L'unica cosa che conta è il potere e gli interessi personali, per conquistare le posizioni di potere tutti si sporcano in maniera più o meno importante.
- Considerando che il libro è stato scritto negli anni 60, è piuttosto originale il cosiddetto "vidifono", una specie di televisione interattiva, mescolata a Skype.
- Piuttosto profetico è immaginare come Presidente USA, Ronald Reagan (effettivamente eletto 15 anni dopo il libro) e pensare anche alla possibilità di elezione di un Presidente nero.
- Satira potente sulla televisione ed alla sua possibilità di manovrare e circuire il pubblico. non a caso Sidney Lumet diresse nel 1976 (anche questo dopo il libro) il film "Quinto Potere" con la famosa frase "sono incazzato nero e tutto questo non lo accetterò più": ebbene il titolo e la conduzione del protagonista del libro "Scocciate Jack Barron", richiama in qualche modo proprio quel film.
- Il linguaggio è particolarmente brillante, colloquiale e immediato, anche nell'uso del turpiloquio (decisamente strano per quei tempi) basato quasi interamente sui dialoghi ed i pensieri dei personaggi, che si affastellano all'infinito senza discontinuità, calcando la drammaticità e sottolineando un milione di volte l'essenza dei temi descritti.
- Pure prematuro sui tempi è l'erotismo (ed anche la pornografia) profuso a larghe mani.
NEGATIVO:
- La satira politica, per quanto coraggiosa, non ha alcunché a che fare con la FS, se non per quell'idea dell'"Immortalità" e del terrificante modo per raggiungerla.
- Nonostante l'idea del "vidifono" ed anche del "minifono" costituisca una visione dell'immediato futuro, le tecnologie descritte sono quelle di quegli anni (tubo catodico, giradischi, nastri magnetici, ecc.). Nulla su trasporti, energia, ambiente, ecc..
- E' vero che immagina Reagan Presidente, ma lo descrive in maniera negativa, come uno scherzo della politica, mentre oggi sappiano che fu il migliore Presidente USA. Nell'immaginare un Presidente nero, scarta subito questa evenienza, immaginando al massimo una carica di Vice, come manovratore di un Presidente bianco, burattino di chi ne ha determinato l'elezione. Invece abbiamo avuto Obama (per 8 anni) che si è rivelato come il peggior Presidente della storia.
- Il linguaggio fa a cazzotti con la sintassi e, con l'intento di affastellare parole e frasi, elimina completamente la punteggiatura: bisogna leggere in apnea per minuti, velocissimamente, per arrivare ad un punto, od almeno ad una virgola, senza poter distinguere soggetto, predicato verbale, complemento oggetto. Va bene tutto ma uno scrittore dovrebbe almeno rispettare le regole basilari della scrittura. E poi questa continua ripetitività di parole e concetti, rende il tutto veramente pesante.
Il turpiloquio è accettabile, ma non la blasfemia. La traduttrice deve aver fatto molta fatica a tradurre il romanzo: un sintomo è dato dall'incertezza nell'utilizzo della parola "nigger" che ha una connotazione negativa e offensiva nella lingua inglese, e nell'uso della parola "negro" all'italiana, del tutto neutra e non offensiva.
- Le descrizioni di sesso, piuttosto esplicite, sarebbero accettabili, ma solo se funzionali alla storia, cosa che non è in questo libro.
Voto 10 per gli aspetti positivi; voto 2 per quelli negativi. Media 6.
 
08 Gennaio 2017, 22:37:48Commento scritto da nickel
Voto: 6.50
L'ho letto molto volentieri per l'idea e la trama. Invece ho trovato un po' pesante la scrittura...
 
11 Dicembre 2016, 17:56:41Commento scritto da antosimov
Voto: 8.00
Non capisco perchè la data prima edizione è 2011 essendo invece scritto nel 1969.
la critica della società è tagliente ironica e molto reale.
La società capitalista è : sviscerata, rivoltata. il potere del denaro è spiegato molto bene.
E' fantascienza ,SOLO, perchè i potenti non hanno ancora scoperto l'Immortalità.
la prosa è matura, ricercata, un ottimo romanzo.
 
20 Novembre 2016, 19:31:31Commento scritto da grifone58
Voto: 5.00
Lungo e pesantissimo... comunque illustra un mondo decadente che fa riflettere
 
19 Novembre 2016, 22:31:22Commento scritto da zecca_2000
Voto: 8.50
letto tanto tempo fa nell'edizione Fanucci.
bello bellissimo, uno dei testi fondamentali della Fs politica.
non ha tempi morti, ha una logica interna impeccabile.
boto 8,5
 
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