17 Novembre 2021, 18:15:01Commento scritto da Free Will
Voto: 6.50
Il secondo libro della trilogia "La Quinta Onda" risulta meno lineare e più articolato del primo.
Innanzi tutto l'autore, accortosi di aver lasciato alcuni "buchi" in merito ai comportamenti ed alle origini di alcuni personaggi, ricorre all'escamotage di vari flashback che aiutano a spiegare gli avvenimenti successivi.
Poi sposta l'azione da un punto all'altro, focalizzandosi su questo o quello, avanti e indietro, disorientando un po' il lettore. Quello che manca ancora è una risposta al quesito più importante che ci poniamo nella lettura, ossia: perché? Il bello è che l'autore riesce a mettere in bocca ad alcuni personaggi lo stesso quesito, senza ovviamente fornire un riscontro. La conseguenza è che è difficile immedesimarsi in qualsiasi protagonista perché ognuno presenta delle falle. In ogni caso la scrittura è decisamente più matura e non necessariamente dedicata al mondo YA. Peccato per la solita traduttrice che prende a pugni non solo la grammatica e la sintassi, ma anche il lessico.
 
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