03 Luglio 2022, 13:35:56Commento scritto da maxpullo
Voto: 8.00
Un Zelazny in grande spolvero si cimenta con tre storie alla "Segretissimo" che hanno come unico filo conduttore il protagonista, un uomo il cui nome non sarà mai rivelato e che viene chiamato ad indagare su tre casi misteriosi a sfondo prettamente fantascientifico.
Nel primo caso si tratta del sabottaggio di un sistema in grado di produrre terremoti, nel secondo di un duplice omicidio apparentemente attribuito a dei delfini e nell'ultimo di un esperimento di intelligenza artificiale che sembrerebbe aver generato il classico mostro di Frankenstein.
Ritmi serrati, stile scorrevole e tante idee sono i principali motivi di attrazione di questi tre racconti in cui Zelazny ci regala alcune immagini davvero memorabili.
Il meraviglioso "sogno ad occhi aperti" dei cetacei e le sconvolgenti rivelazioni del "boia" dell'ultimo racconto, unite ad interessanti considerazioni sull'intelligenza artificiale e sul senso di colpa rendono gli ultimi due racconti memorabili e fanno si che questa antologia meriti la lettura.
Ottimo
 
14 Giugno 2018, 15:39:22Commento scritto da astrologo
Voto: 6.50
Vorrei che qualcuno mi spiegasse il titolo di questi racconti (intendo quello scritto in copertina) Anche l'illustrazione in copertina è fuorviante e a tutto puoi pensare meno che a dei racconti incentrati su una specie di agente segreto, che a differenza di James Bond, non ha gadget di nessun genere, se non un alta preparazione individuale. Se non ci fosse l'ambientazione futuristica erano da "segretissimo". Leggibile a chi piace lo stile pacato alla Fleming.
 
10 Ottobre 2009, 13:21:00Commento scritto da Darkyo
Voto: 6.00
Più che una antologia è una raccolta di tre racconti lunghi aventi per protagonista un uomo senza nome e con mille identità chiamato a investigare su casi ai confini con la fantascienza. Dico confini perché di fantascientifico c'è ben poco e comunque relegato a far da sfondo alle storie, mai completamente integrato all'interno della trama che rimane quella di un classico giallo/thriller. Lo stile è ottimo, qualche idea originale c'è (il canto dei delfini del secondo racconto), ma niente di più.
 
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