18 Maggio 2022, 20:01:20 | Commento scritto da dargon10 |
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Premetto che il libro NON mi è dispiaciuto , l'ho letto solo adesso dopo moltissimi anni dalla sua uscita, per curiosità , per aver sentito tanto nominare l'autore e poi incoraggiato dai voti molto alti dati dagli utenti in questa sezione ,appunto per questo mi sarei aspettato qualcosa di molto meglio , ma si sa che i gusti sono soggettivi , e sempre considerando ciò mi domando (se questo è il romanzo vincitore del premio urania per gli scrittori italiani) come saranno stati gli altri. Siccome in cartaceo sono difficili da trovare ho optato per l'ebook che contiene (compreso questo) i primi 5 romanzi di Eymerich magari mi piaceranno di più i seguenti | |||||||
11 Maggio 2020, 13:27:21 | Commento scritto da Rocheta |
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Non è sicuramente il genere che preferisco, ma le altissime valutazioni date dagli altri lettori, mi hanno indotto a leggere il romanzo. La storia è sicuramente interessante e la complessa figura di Eymerich, costretto a improvvisare per non rimanere stritolato dalla macchina dell'inquisizione, risulta riuscita e ben delineata. La narrazione, portata avanti su tre piani temporali, possiede la giusta dose di mistero per generare interesse nel lettore, ma il romanzo non è di pura fantascienza e comprende infatti altri generi come fantasy e horror. | |||||||
07 Maggio 2019, 19:49:51 | Commento scritto da capricorno52 |
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Un romanzo di alto livello scritto , a parer mio, dal migliore scrittore di fantascienza italiano , premio Urania 1993. L’autore che sviluppa una valida ed intrigante trama tramite un intreccio di tre storie ambientate rispettivamente : nel passato in Spagna alla fine del 300’ , nell' ambiente universitario degli Stati uniti in tempi odierni ed in un lontano futuro durante un viaggio di esplorazione fuori dal sistema solare , la potenza di suggestione emanata dalla mente umana nei confronti delle antiche divinità ancestrali è il filo rosso che unisce i tre momenti. Solo in parte il romanzo ha a che vedere con la fantascienza , ma è una perla di letteratura fantastica con venature horror ed una solida base di veridicità storica. I racconti di cui il migliore è di gran lunga quello ambientato nel passato che ha come protagonista l’inquisitore Eymerich , sono piuttosto insoliti e con finali a sorpresa , realtà ed immaginario vengono mescolati di continuo con fantasia , inventiva , ironia e sarcasmo. Libro scritto in uno stile asciutto , moderno ma allo stesso tempo raffinato ed attento dal punto di vista della ricerca storica , ne trae vantaggio il personaggio di Eymerich l’ inquisitore, che spicca su tutti gli altri comprimari per forza , carisma , fascino perverso ed intelligenza. Libro che nel quadro generale della fantasy e fantascienza italiana occupa uno dei primi posti , lettura consigliata. | |||||||
23 Dicembre 2013, 23:06:21 | Commento scritto da clisimak |
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Buon romanzo questo che è il primo della serie,tra fantascienza, fantasy, gotico, letto in tre giorni, forse ancora meglio se approfondiva di più gli altri due piani temporali oltre a quello dell'inquisitore. | |||||||
17 Luglio 2013, 19:33:09 | Commento scritto da adso |
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Il mio primo Eymerich, personaggio insieme enigmatico ed inquietante. La trama è assolutamente coinvolgente e la struttura del romanzo, con i continui salti temporali, cattura, fin da subito, l'attenzione. Da leggere | |||||||
21 Dicembre 2012, 11:55:06 | Commento scritto da attiliosfunel |
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Romanzo eccelso per leggibilità e malsana inquietudine, al pari di quasi tutti gli altri del ciclo. Insomma, il perfetto Evangelisti. Peccato solo per la copertina di Chichoni che non è tra le sue migliori (già nelle Catene di Eymerich farà molto di meglio). | |||||||
19 Dicembre 2012, 17:15:21 | Commento scritto da fieramosca |
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Eccellente romanzo. Pienamente meritato il premio Urania. | |||||||
18 Aprile 2011, 22:09:09 | Commento scritto da PabloE |
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L'intreccio narrativo fra passato, presente e futuro è stupendo: un'indagine svolta nel passato che si dipana per il lettore solo grazie a ciò che avviene nel presente con una scoperta fantascientifica e nel futuro grazie ad un'applicazione di tale scoperta. Il livello di attenzione è alto per gran parte del libro per via di bei colpi di scena, di personaggi ben costruiti (anche pensando alla veridicità storica per quanto riguarda la parte sul passato) e della costruzione a "salti temporali" della vicenda. Gran bella invenzione fantascientifica quella degli psitroni, argomentata bene nella parte del presente. La parte più debole si rivela essere quella sul futuro, non perfettamente "armonizzata" e con delle mancanze logiche che ho trovato forzate. Il personaggio di Eymerich è uno dei più affascinanti che abbia mai incontrato nella mia, breve, carriera di lettore. | |||||||
13 Maggio 2010, 19:30:18 | Commento scritto da Faresme |
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Romanzo decisamente originale, anche se l'intreccio di storie non è facilmente leggibile. Trama inconsueta, con un finale non banale. | |||||||
22 Novembre 2009, 19:05:03 | Commento scritto da marcolino |
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Oibò! Si da 9 a e-Doll e 7,5 a Evangelisti? Ma stiamo pazziando? Grande Valerione nazionale, mi spiace ma la scala arriva solo fino a 10... perdona... | |||||||
14 Aprile 2009, 02:44:48 | Commento scritto da Eremita |
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l'ultimo degli urania cerchio rosso che mi mancavano... non potevo non leggerlo... il primo di una serie appassionante... molto bello... Inconfondibile lo stile, più narrazioni slegate che si riuniscono nell'intreccio per arrivare al finale. si scopre subito l'abilità dell'inquisitore generale nelle macchinazioni più subdole e la sua determinazione nel raggiungere gli scopi prefissi... un rullo compressore inarrestabile davanti agli ostacoli... se vi piace Evangelisti e vi piace il suo personaggio Eymerich, non potete non leggerlo! | |||||||
11 Settembre 2008, 13:19:09 | Commento scritto da maxpullo |
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Primo romanzo del ciclo, il libro introduce la figura di Nicolas Eymerich, abilissimo e spietato inquisitore della Chiesa di Roma, qui alle prese da un lato con la necessità di rendere ufficiale la propria investitura destreggiandosi nel difficile ed intricato contesto politico e dall'altro dall'esigenza di far luce su una serie di orribili eventi apparentemente attribuibili alla stregoneria, ma per i quali, vedremo, c'è una spiegazione, se non scientifica, almeno "fantascientifica". Già in questo primo romanzo, che è valso ad Evangelisti il premio urania, va delineandosi in modo chiarissimo quella che sarà la struttura principale delle altre opere: i fatti su cui Eymerich è portato ad indagare nel suo presente, ancorchè interpretabili come stregoneria ed opera del maligno e quindi contrastabili da lui con la sua fede ed i suoi mezzi, sono in realtà espressione di leggi fisiche o di realtà scientifiche ancora inesplorate e gli eventi "soprannaturali" che Eymerich coraggiosamente affronta nel suo presente sono comunque destinati ad avere ripercussioni anche nel nostro presente, se non addirittura negli eventi futuri. Oltre al fascino magnetico ispirato dal suo carismatico protagonista, ciò che colpisce nei romanzi di Evangelisti è il sapiente montaggio, quasi "cinematografico" con cui le due (a volte tre) vicende procedono parallelamente su piani temporali differenti, per ricongiungersi nel finale del romanzo. Al di là di questo, l'intreccio narrativo e la caratteristica di chiudere ogni paragrafo con un evento sorprendente proprio al raggiungimento del massimo della climax è spesso tale che il lettore è costretto letteralmente a divorare il libro per la curiosità di conoscere come andrà a finire. In questo primo romanzo, Eymerich si trova di fronte al redivivo culto di Diana, ultimo degli dei dell'olimpo pagano a sopravvivere alla religione cattolica. Le seguaci del culto, inoltre, grazie ad una sorta di incantesimo, le cui basi sono però assolutamente fantascientifiche, sono in grado di evocare l'immagine della dea e di darle vita. L'inquisitore troverà genialmente l'unica spettacolare via non solo di sconfiggere la terribile creatura evocata, ma anche di convertire in modo repentino gran parte delle sue seguaci, volgendo contro di esse il loro stesso "incantesimo". Solo la trovata finale del romanzo merita la vittoria del premio. Assolutamente da leggere. | |||||||
26 Giugno 2008, 15:56:10 | Commento scritto da gasp63 |
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Ho impiegato diverso tempo a decidere di leggere questa prima puntata di Eymerich frenato forse dal timore che si trattasse di un genere a me poco congeniale a causa della presenza dell'inquisizione. Geniale invece la commistione tra medioevo e futuro fantascientifico. Scorrevole, piacevole e molto ben scritto. Merita sicuramente i premi vinti | |||||||
24 Aprile 2007, 12:24:00 | Commento scritto da Senzabenza |
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Da leggere sicuramente senza remore, è un libro originale e scorrevole quanto basta. Mezzo voto in + per la nazionalità dell'autore. | |||||||
21 Settembre 2006, 11:28:54 | Commento scritto da drocas |
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Scorrevole, godibile. Il primo della serie e quindi doveroso leggere. | |||||||
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