| Voto: 8.50 |
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| Voto: 9.00 |
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Tra sanguinose battaglie campali, sfide all'ultimo sangue, Dei antichi e nuovi, razze aliene, umane e semiumane, guerrieri non morti, maghi, sacerdoti, draghi e chi più ne ha più ne metta, i momenti che ho gradito maggiormente sono stati:
La Battaglia della Prima Costa, la sorte di Onos T'oolan e degli altri T'lan Imass, la Battaglia della Guglia, Il Discorso dell'Aggiunto prima della Battaglia Finale, ma da citare ce ne sarebbero tanti altri di momenti similmente epici e toccanti insieme.
Sicuramente questo non è un libro privo di difetti, uno su tutti riguarda le sottotrame che non sono state concluse, per cui la sorte di alcuni personaggi rimane ignota, appare chiaro, però, che Erikson le ha serbate per l'annunciata trilogia del Toblakai che sarà ambientata successivamente al Libro Malazan dei Caduti.
Infine, il mio viaggio in compagnia dei Malazan iniziato nel 2004 termina così, insieme alla gioa ed al godimento di essere riuscito a leggere in italiano l'intera saga, provo grande tristezza e scoramento di fronte al desolante panorama delle odierne pubblicazioni fantasy in Italia e posso solo sperare che Armenia (o altri) pubblichino le altre opere di questo grande narratore.