| 15 Novembre 2020, 23:36:54 | Commento scritto da contericci | | |
| Storia abbastanza puerile anche considerando il periodo in cui è stato scritto. Nel pianeta dove l'umanità si è rifugiata dopo la distruzione della Terra per colpa delle guerre atomiche, c'è poco ossigeno e perciò bisogna produrlo per respirare meglio. Solo che quelle maledette salamandre sputafuoco, forse perché indispettite dall'arrivo dei nuovi ospiti, distruggono uno ad uno i centri di produzione della preziosa sostanza. Gli umani, quasi ormai senza fiato, divisi tra pacifisti e guerrafondai, con diffidenze reciproche tra "borghesi" ed "operai", giusto per rispettare il cliché dell'epoca, non ci mettono molto a sbarazzarsi delle bestiacce, grazie al risoluto apporto dei nostri eroi, cioè di quelli più abituati a menar le mani. Finale sbrigativo e orribile quasi quanto le salamandre... |
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| 09 Marzo 2019, 11:27:38 | Commento scritto da astrologo | | |
| Libro di vecchia fantascienza che coniuga almeno 2 o 3 generi: apocalittico, vita su altri pianeti, alieni. Discreto nel suo insieme, pur non appassionando non fa sorgere sensazioni di noia come troppi testi odierni. |
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