| Voto: 8.50 |
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| Voto: 7.50 |
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| Voto: 8.00 |
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Personaggi molto marcati e mai banali nella loro incosapevolezza e semplicità o meglio sempliciotti, legati a tradizioni difficili da sdradicare, il finale non è un apoteosi della libertà ma al tempo del racconto necessario.
| Voto: 9.50 |
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Gli argomenti trattati sono molteplici, ossia:
- La rapida e traumatica maturazione del protagonista;
- L’amicizia e l’amore;
- L’ortodossia e il bigottismo religiosi, portati alle loro più estreme conseguenze;
- La fuga all’inseguimento di un sogno;
- Lo scontro con la dura realtà e la conseguente disillusione di tutte le aspettative costruite in gioventù;
- La ricerca di un ritorno al passato divenuto, ormai, impossibile.
- La rassegnazione all’inevitabile.
Ma il vero protagonista del romanzo mi sembra di poter dire sia il “libero arbitrio”: siamo liberi di fare le nostre scelte (più o meno osteggiate), ma dobbiamo sopportarne tutte le conseguenze.
Che ci piacciano o meno
| Voto: 8.00 |
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Un libro che consiglio a tutti , si legge in qualche ora.