10 Giugno 2022, 22:41:51 | Commento scritto da astrologo |
| |||||
Da MOLTI ANNI TENEVO QUESTO LIBRO IN BIBLIOTECA E NON MI DECIODEVO A LEGGERLO, FORSE PER VIA DEL TITOLO O FORSE PERCHE NON MI ISPIRAVA LA COPERTINA. fINALMENTE MI SONO DECISO E DEVO DIRE TANTO DI CAPPELLò AD UNA STORIA " MINIMALISTA" NON PIù PUBBLICATA (CHE ERRORE, CURATORI DI uRANIA)PERCHE PARLA DI UNA SUPPOSTA INVASIONE "AU CONTRAIRE" OVVERO SIAMO NOI GLI INVASORI E GLI ALTRI CHE SONO COSTRETTI A DIFENDERSI, MA LAS COMUNICAZIONE è DIFFICILE, TUTTA QUESTIONE DI DIVERSE VIBRAZIONI, CONSIGLIATO (SE RIUSCITE A REPERIRLO)= | |||||||
05 Luglio 2014, 17:31:46 | Commento scritto da adso |
| |||||
Ottimo romanzo, questo di Yelnick. Tratta di un’invasione extra-terrestre (ma anche no) molto particolare. Tale esperienza viene vissuta all’interno di un faro in cui si trovano i tre protagonisti della storia e che vivono questa esperienza ognuno a modo proprio, in base alle rispettive inclinazioni intellettuali: - il soggetto razionale che riesce a dare una spiegazione convincente del fenomeno, ma che resta “prigioniero” dei suoi schemi mentali - il reietto che, attraverso questa esperienza, riesce a liberarsi dai sensi di colpa del suo passato; - il “sempliciotto” superstizioso che si ostina a non voler vedere/sentire. In sintesi, una piccola commedia umana dove emergono vizi (molti) e virtù (poche) del genere umano. Lettura assolutamente consigliata (penso che mi leggerò anche la versione integrale pubblicata da elara) | |||||||
Utenti cui piace il libro |
Utenti cui non piace il libro |
Cosimo Pagliara |