31 Agosto 2015, 14:42:53Commento scritto da maxpullo
Voto: 7.00
Racconti tutti mediamente belli con alcune punte di eccellenza.
Belknap Long rielabora efficacemente le tematiche lovecraftiane dell'universo multidimensionale, ma, diversamente dal grande maestro di Providence, si dimostra anche abile narratore laddove si tratta di fornire "visioni" e descrizioni delle dimensioni ulteriori alla terza. Un Lovecraft insomma forse più completo, in grado di parlare dell'universo in termini semplici come Sawyer e di "giocare con il tempo" come Ballard: paragoni forse un po' azzardati ma sicuramente lusinghieri ed adatti a descrivere la meraviglia suscitatami da alcuni racconti davvero superbi come "I mangiatori di spazio", "L'elementale", "Un punto nel tempo" e "Gli esuli", racconti che mi sono rimasti particolarmente impressi per le loro trame, le tematiche e la loro atmosfera.
Personalmente ho trovato invece poco riusciti i racconti della parte finale dell'antologia, trovandoli confusionari e difficili da leggere e mi riferisco a "Nel mio giardino", "Verrà da te", "Il pettegolo" e "La bimba d'oro".
Tutto sommato una buona raccolta che mi sento di consigliare a tutti.
 
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