19 Ottobre 2022, 10:35:32	Commento scritto da antosimov		Voto: 8.50
Sembra solo un romanzo d'avventura, invece TEVIS affronta molte tematiche. Società occidentale declinante, sviluppo incontrollato che rovina i rapporti UOMO / NATURA. I genitori gli hanno rovinato la crescita adolescenziale, attraverso l'erba simbiotica e la conoscenza della cultura cinese, ritrova il suo equilibrio e capisce l'indispensabile rapporto con la natura. Romanzo complesso ma profondo, COMPLETO. E' stato appena ristampato in URANIA COLLEZIONE in Novembre 2022.
27 Aprile 2019, 22:26:52	Commento scritto da olmo		Voto: 8.00
L'astronave non la costruisce, ma la compra dai cinesi. L'astronave non è guidata da lui ma da una pilota sua dipendente stipendiata.   Senza farsi troppe domande è decisamente gradevole.
23 Dicembre 2018, 09:40:45	Commento scritto da astrologo		Voto: 7.50
Ecvco una recensione difficile da fare. E' vero ci sono troppe riflessioni a problemi psicologici, in genere assenti dai libri di fantascienza, ed è vero che alla storia vera è propria è sovrapposta un altra storia individuale. E' un libro, tutto sommato, di difficile fruizione, in ultima analisi la storia di una persona altamente egocentrica, che si rivela una specie di missionario. In questo secondo romanzo Tevis non abbandona la ricerca interiore, che funzionava benissimo nel romanzo precedente, ma , qui, francamente rende parti dello scritto un po' pesanti ed il personaggio relativamente antipatico. Nel dubbio tolgo un voto.
13 Aprile 2015, 17:52:41	Commento scritto da and		Voto: 6.50
Il romanzo è diviso nettamente nella prima parte di fantascienza classica (viaggio su 2 pianeti molto particolari per risorse che offrono e per i misteri irrisolti) in cui il protagonista è afflitto da impotenza sessuale e dipendenza da morfina, e la seconda parte che si svolge sulla Terra funestata dal problema dei combustibili, che potrebbe essere risolto utilizzando l'uranio 'pulito' che l'uomo ha trovato durante uno dei suoi viaggi. Molte buone idee, grande approfondimento dei personaggi (come sempre nei lavori di Tevis), tuttavia troppe riflessioni sui genitori deceduti e sulle (mancate) avventure sessuali per i miei gusti.

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