| Voto: 6.00 |
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Si comincia con Alpha Gregory Benford ,come sezionare un pianeta , noioso , voto 4
Il proiettile magico , Brian Stableford una scoperta biologica favorisce le femministe più estreme, voto 6,5;
Nord dell ‘ abisso Brian Aldiss, antiche cerimonie funeBri egiziane per destinare gli uomini moderni verso la beatitudine o verso l ‘ oscurità dell abisso , nulla di nuovo o di interessante voto 5;
Abraham Lincoln da Mc Donald, James Morrone in una Washington appartenente ad un mondo parallelo ove i neri sono in schiavitu si aggira un Abe Lincoln pronto a firmare una pace di compromesso con i sudisti , inconsueto 6;
I traduttori, Lisa Tuttle , per poter comunicare con alieni discesi sulla Terra occorre un essere umano speciale d’ interfaccia e si rischia la perdita del proprio io , fantascienza psicologica voto 6;
La nave della morte Barrington j bayley, tramite una nave contenuta in un acceleratore di particelle gli uomini raggiungono il futuro ma non ne avranno alcun vantaggio, ai limiti della scienza , 6,5;
Chiprunner Robert Silverberg una discesa neL microcosmo degli elettroni da parte di un adolescente , pagata con la vita , hard fa e sentimento , bello voto 8;
Gli altri prevalentemente sufficienti.
| Voto: 7.50 |
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L'unico che non mi è piaciuto è l'ultimo di Ballard, per il resto qualità decisamente alta.
| Voto: 7.50 |
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, Mondiali di calcio in Italia, mondiali di risiko in Kuwait 
... ). Leggete o recuperate questo U, ne vale davvero la pena.
Ho amato in modo particolare i racconti di Morrow (meravigliosa ucronia dal fortissimo messaggio antirazzista) Aldiss (lo scrittore più antiborghese della SF continua nella sua opera di demolizione del nostro quotidiano con un racconto che sarebbe piaciuto al compianto Zelazny) Ballard (che fornisce una sua originale spiegazione alla follia bellica dei nostri tempi) e B.J.Bayley (con una storia cupa e pessimistica che ancora una volta utilizza il fattore Tempo per coniugare a modo suo guerre planetarie e personali inferni privati ) che sono davvero una spanna sopra il resto, ma anche tutti gli altri sono, se non memorabili, almeno dignitosi.
