27 Gennaio 2017, 15:30:41Commento scritto da mitd
Voto: 7.00
Discreta prova di Benford e Eklund, sebbene inferiore ad altri romanzi del Benford solista. Il primo racconto, sebbene un po' lento, pone una questione interessante: l'inquinamento biologico di altri mondi (nella fattispecie, Marte). Il secondo racconto, più tradizionale, ha il merito di presentare una cultura aliena insolita e davvero poco antropomorfa. Meno riusciti i successivi capitoli (poco sviluppato il tema sociale, e non pienamente riusciti gli alieni gioviani), ma per fortuna l'epilogo agrodolce riesce a riannodare le fila. Un buon libro senza essere un capolavoro.
 
10 Novembre 2014, 11:45:20Commento scritto da and
Voto: 8.00
Questo libro è la storia un uomo che durante la propria vita viene a contatto in periodi differenti con 3 forme di vita intelligenti nel nostro sistema solare.
Gli autori danno un'ipotesi plausibile sulle connessioni fra queste forme di vita e quella umana, svelata nelle pagine finali: il libro è ben scritto, i personaggi sono ben delineati e la storia è divertente.
Forse il finale è un po' frettoloso ma l'affresco delle vicende narrate è sicuramente grandioso e interessante.
 
15 Gennaio 2014, 00:17:00Commento scritto da doge
Voto: 7.00
.
Romanzo particolare dove si segue la lunga vita del protagonista che avrà l'onore di scoprire diverse forme di vita dalle strane alle improbabili...tutte però ci fanno capire come non c'è limite alla varietà e alla fantasia di certi scrittori:-)
 
04 Settembre 2013, 21:40:42Commento scritto da fabri
Voto: 6.00
romanzo debole rispetto ad altri dello stesso autore un 6 stiracchiato e di molto per un autore che adoro
 
25 Aprile 2010, 11:48:39Commento scritto da crizzo
Voto: 7.50
Bel romanzo, con degli alieni come al solito molto differenti da noi; piacevolissimo da leggere, grande fantascienza scientifica.
 
03 Dicembre 2006, 10:24:40Commento scritto da Darkyo
Voto: 7.50
Ancora una volta, il modello di Benford è Clarke: più volte, infatti, leggendo questo romanzo (che poi in realtà a me pare una antologia di racconti con lo stesso protagonista) mi son tornate in mente le pagine di Odissea nello Spazio.
Naturalmente, il paragone non (r)esiste. Tuttavia c'è una vena tragica e malinconica che permea i racconti di Benford&Eklund che non mi è affatto dispiaciuta, eppoi il tema del "contatto" con la vita aliena, in un crescendo di diversità e stranezza, imponderabilità e soprattutto inconoscibilità, riesce sempre a catturarmi.
Una nota per i detrattori della Hard-Sf: a dispetto dell'autore, qui il virtuosismo scientifico è quasi inesistente, i termini scientifici sono, come è giusto che siano, solo un contorno per rendere plausibile la vicenda.

Inoltre, mi preme sottolineare che il primo capitoletto costituisce un racconto breve a sé (dovresse trattarsi di "Marte come la Florida") che viene ripreso e rielaborato nella restante prima parte del capitolo. Da solo, tale racconto, varrebbe quanto tutto il romanzo.
 
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